Clamoroso annuncio su Jannik Sinner che ha scioccato il mondo del tennis e dello sport in generale: “Così lo hanno ucciso”, ecco i dettagli
Quando tutto sembrava andare a gonfie vele per Jannik Sinner ecco una nuova mazzata. Il numero uno al mondo del tennis era tornato sui suoi straordinari livelli dello scorso inverno, prima che qualche acciacco fisico di troppo (e tanta sfortuna) gli avevano impedito di dare il massimo nei tornei estivi. Dopo la vittoria dell’US Open e del secondo grande Slam dell’anno (e in carriera), l’altoatesino era pronto a nuove sfide a partire dall’ATP di Pechino in cui è impegnato in questi giorni.
Invece il suo nome è tornato alla cronaca nelle ultime ore per la brutta vicenda del doping, con il caso che era stato già archiviato in precedenza. Riavvolgiamo il nastro: nel cuore dell’estate emerge una positività per due volte del classe 2001 al Clostebol, risalente a marzo scorso, durante i test effettuati per l’Indian Wells. Il tennista si è sempre detto innocente, di aver seguito il preparatore atletico e il fisioterapista, in seguito a questo episodio licenziati.
Choc nel mondo del tennis dopo le ultime su Sinner, arriva l’annuncio
L’Agenzia mondiale antidoping (WADA) ha deciso di riaprire il caso e affidarsi al TAS di Losanna, chiedendo da uno a due anni di squalifica! In un primo momento l’azzurro era stato assolto dall’accusa di positività al doping dall’International Tennis Integrity Agency (ITIA).
Su Sinner rischia di scatenarsi una vera e propria sciagura con i prossimi mesi che saranno vissuti sul filo dell’incertezza per il giovane campione. Ne ha parlato l’ex tennista e oggi commentatore televisivo Paolo Bertolucci in un’intervista all’Agenzia Giornalistica Italia, schierandosi apertamente dalla parte dell’italiano. “Io sono fermamente convinto della sua innocenza, fermo restando che una certezza assoluta non potrà mai esserci ma trovo del tutto logica la sua versione. Mi è stata confermata anche da altri addetti ai lavori”.
Inizia così il suo intervento, difendendo a spada tratta il leader del ranking ATP. “Deciderà il TAS ma trovo assurdo tutta questa vicenda, compreso il fatto che dovranno passare 5-6 mesi per una decisione definitiva. Un tempo lunghissimo che prolunga solo la sua inquietudine. Nemmeno i processi italiani durano così tanto!”.
Bertolucci è un fiume in piena e continua: “Non è giusto tenerlo sulla graticola così a lungo, è ridicolo fermare uno sportivo per tutto questo tempo. Per me significa ucciderlo, così hanno ucciso Sinner“ è l’espressione più colorita usata dal commentatore. Ad ogni modo in chiusura di intervento Bertolucci si dice ottimista, ripensando anche al caso Palomino dell’Atalanta.