Tegola pesantissima per il club giallorosso: l’impietosa diagnosi costringe la dirigenza a tornare sul mercato
Una notizia peggiore della pur amara sconfitta – la seconda su due partite di campionato, tra l’altro – per il club marchigiano. Nella già difficile partenza nel Girone F della Serie D, la Recanatese ha dovuto ingoiare l’amarissimo boccone della diagnosi proveniente dallo staff medico.
Il navigato attaccante, bomber di razza, si è infortunato intorno al decimo minuto della sfida giocata e persa al ‘Riviera delle Palme‘, la casa della Sambenedettese. Il 37enne era saltato in un contrasto aereo con Gennari, per poi cadere a terra mettendo male il piede d’appoggio e procurandosi una distorsione del ginocchio.
Uscito in barella tra la preoccupazione dei compagni e del mister, l’ex giocatore, tra le altre, di Perugia e Cagliari, si è sottoposto agli esami del caso, che hanno purtroppo confermato le prime paure già annusate sul terreno di gioco. L’infortunio è davvero grave: la stagione del nativo di Treia potrebbe essere già finita qui.
Arrivato nell’estate del 2023 proveniente dall’Ancona, l’attaccante ha siglato 8 gol in 35 presenze nello scorso campionato di C. Prodezze purtroppo inutili ai fini dell’evitare una retrocessione molto dolorosa per l’ambiente giallorosso. I propositi di un’immediata risalita potrebbero ora esser stati stroncati dall’impietosa diagnosi rilasciata sulle sue condizioni.
Melchiorri, infortunio gravissimo: stagione finita
“Come si temeva, l’infortunio di Federico Melchiorri è grave: rottura del crociato anteriore e del menisco esterno del ginocchio sinistro. Un abbraccio fortissimo al nostro Federico. Ne hai superate tante, con un coraggio incredibile. Sarai ancora una volta tu a vincere sulla sfortuna. Forza Fede! Forza!“. Questo il post, affidato ai canali ufficiali del club, che la Recanatese ha voluto dedicare al suo bomber, specificando la natura dell’infortunio.
Nonostante la non più giovanissima età – Melchiorri compirà 38 anni il prossimo 6 gennaio – il giocatore era considerato la punta di diamante dell’attacco marchigiano. Il club sarà ora costretto a tornare sul mercato, convincendo qualche svincolato di lusso a sposare il progetto tecnico, prima eventualmente di rituffarsi con decisione non appena partirà la finestra invernale di scambi.
Come accennato, la classifica già piange, con zero punti raccolti nelle prime due gare ed una prospettiva che non lascia affatto tranquilli i tifosi. Già il prossimo match di campionato contro L’Aquila dirà molto sulla capacità di reazione della squadra, attesa da un vero e proprio Everest da scalare senza l’apporto emotivo e tecnico del suo leader carismatico.