La Conference League è una competizione che ha preso vita nella stagione 2021/22, c’è un dato davvero incredibile sulle italiane.
Nel contesto delle competizioni europee, esistono tre principali categorie di coppe: al primo posto troviamo la Champions League, considerata l’apice del calcio continentale; segue poi l’Europa League; e infine la Conference League.
Quest’ultima è nata nella stagione 2021/22 e si propone come un importante palcoscenico per le squadre che si classificano oltre i primi posti nei rispettivi campionati nazionali.
Conference League: un dato mostruoso
Da quando è stata introdotta, in ogni edizione c’è stata la presenza di una squadra italiana in finale, dimostrando l’impatto e l’importanza crescente di questo torneo nel panorama calcistico europeo.
L’Italia ha avuto un ruolo da protagonista nelle finalissime della UEFA Europa Conference League fin dalle sue origini. Nell’esordio assoluto del torneo nel 2021-22 la Roma raggiunse la finalissima vincendo contro il Feyenoord; mentre nella scorsa annata la Fiorentina fu sconfitta dal West Ham. Anche quest’anno la viola sarà in finale, stavolta contro l’Olympiakos.
Qualificazioni e formato della competizione
Le squadre che partecipano alla Conference League sono quelle che terminano il campionato dalla settima posizione in giù. In Italia, ad esempio, le prime sei classificate accedono alle più prestigiose Champions ed Europa League mentre quelle dal settimo al decimo posto hanno l’opportunità di partecipare ai preliminari della Conference League. La fase a gironi vede trentadue squadre divise in otto gruppi da quattro formazioni ciascuno con le prime due classificate per gruppo che avanzano agli ottavi di finale.
L’attuale edizione prevede un percorso ad eliminazione diretta con quarti di finale, semifinali (gara secca) e finale (in campo neutro). A differenza delle prime due edizioni dove non erano presenti fasi a gironi preliminari, dalla prossima stagione verranno introdotti turni preliminari per garantire più competitività tra le società provenienti dalle federazioni con ranking inferiore.