Mondo del calcio che piange la scomparsa di un elemento che ha fatto la storia e cambiato completamente la percezione di questo sport
Il mondo del calcio è in lutto e piange la scomparsa di una figura iconica, indimenticabile e che ha reso il calcio come lo conosciamo oggi. È deceduto a Milano all’età di 92 anni. Una scomparsa che lascia un grande vuoto nella comunità sportiva ed è già stato ricordato da tantissime società. Era originario di Palermo e si era laureato in giurisprudenza. Nel mondo del calcio è stato assolutamente uno dei migliori nel proprio ruolo, raggiungendo anche traguardi molto importanti.
Stiamo parlando di David Messina, giornalista che nel calcio ha dato il proprio meglio e che ha “inventato” il calciomercato così come lo conosciamo oggi. Era stato anche presidente del GLGS (Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi) per anni. Lascia un’impronta indelebile. La sua carriera ha avuto inizio in giovane età in Sicilia, dove ha lavorato come corrispondente per Tuttosport. Poi le sue qualità professionali lo hanno presto portato a Milano, dove è diventato un giornalista sportivo di spicco.
Messina ha collaborato con testate giornalistiche di alto rango, come La Stampa, il Corriere dello Sport e soprattutto la Gazzetta dello Sport, la sua collaborazione principale. La sua firma è sempre stata in prima linea nelle pagine dedicate al calcio.
Molti lo chiamavano “maestro”, anche perché è stato un rivoluzionario, ha cambiato tantissimo nel mondo del giornalismo calcistico. Ha modernizzato il racconto e, soprattutto, è stato tra i primi a raccontare di calciomercato, introducendo le trattative sulla stampa, in un’epoca in cui di calciomercato non parlava nessuno. Incredibile, pensando a oggi e a come invece sia un tema principale. Aveva anche ottima capacità di analisi e una conoscenza approfondita del mondo del calcio, che lo hanno reso una voce importante e rispettata in tutto il panorama giornalistico italiano, sportivo e non.
Oltre al suo impegno nei quotidiani sportivi, Messina ha lavorato con successo anche nel mondo televisivo, partecipando spesso come autore e conduttore ai principali programmi. Inoltre, ha arricchito il proprio panorama editoriale con la pubblicazione di alcuni libri incentrati sul calcio, contribuendo così a diffondere sempre più la cultura sportiva tra gli appassionati.
Il suo ricordo sarà sempre vivo in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo, che ne hanno fatto una fonte di ispirazione o da cui hanno tratto la passione per il giornalismo sportivo. Anche il Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi si unisce al cordoglio per la perdita di una figura così importante del panorama giornalistico italiano.
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