Fernando Alonso continua ad offrire prestazioni di altissimo livello, ma presto potrebbe restare senza macchina: ecco cosa sta succedendo
Quarantatré primavere il prossimo 29 luglio, un’esperienza ultraventennale nel mondo delle corse, condita da due titoli iridati in Formula 1 e tante esperienze ricche di soddisfazioni. Eppure, Fernando Alonso ha ancora voglia di lottare e stupire come se fosse un ragazzino.
Reduce da uno straordinario campionato 2023, il pilota asturiano ha deciso di continuare il suo percorso in Formula 1 firmando un rinnovo pluriennale con l’Aston Martin. “Non è mai facile prendere delle decisioni, soprattutto in questo momento: quello appena siglato è probabilmente il mio ultimo contratto, quindi volevo assicurarmi che fosse la scelta giusta”, ha affermato Alonso ai canali ufficiali del team di Silverstone.
Chiaro il suo riferimento al valzer di sedili scatenatosi dopo il passaggio di Hamilton alla Ferrari e il conseguente liberarsi di un posto in Mercedes. E forse, Nando avrebbe fatto meglio ad attendere ancora un po’ di tempo prima di ri-sposare il progetto dell’Aston Martin.
La squadra britannica, infatti, viene attualmente rifornita di motori dalla Mercedes, ma nel 2026 inizierà una nuova collaborazione con Honda. La stessa Honda con cui lo spagnolo ha avuto diversi screzi durante la sua passata esperienza in McLaren. Screzi che, se il pilota ha già dimenticato, la casa giapponese sembrerebbe essersi legata al dito. Stando alle indiscrezioni di queste ore, i vertici del colosso nipponico avrebbero addirittura intenzione di chiedere il suo licenziamento. A riferirlo è l’autorevole testata iberica “El Nacional”.
Secondo i colleghi spagnoli, la Honda vorrebbe convincere Aston Martin ad affidare il sedile oggi occupato da Alonso a Yuki Tsunoda, pilota classe 2000 attualmente in Racing Bulls. Un alfiere giapponese su una vettura alimentata da un motore giapponese: un’operazione molto conveniente sotto l’aspetto commerciale, che peraltro garantirebbe alla Honda di liberarsi di una figura ingombrante (e avversa) come quella dell’iberico.
Alonso, dunque, potrebbe presto trovarsi senza macchina, nonostante abbia appena firmato un rinnovo pluriennale. C’è da dire, però, che se eventualmente volesse continuare a correre avrebbe comunque un paio di alternative importanti per il suo futuro: si parla di Audi, squadra che farà il suo ingresso in Formula 1 proprio nel 2026; e si parla di Rally Dakar, categoria che da sempre affascina il talentuoso manico asturiano. Staremo a vedere come si evolverà la situazione.
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