Cristiano Ronaldo, c’era da aspettarselo: è finita malissimo

Cristiano Ronaldo non perdona così facilmente, l’ultimo episodio conferma come ci sia un nemico sportivo dell’attaccante portoghese

Un episodio che emerge in tutta la sua forza, CR7 non perdona e va avanti per la sua strada. Quanto accaduto però conferma come l’ego del calciatore dell’Al Nassr sia sempre molto spropositato.

200 milioni l’anno bastano e avanzano per mostrare il suo immenso talento in Arabia Saudita, continuando ad essere un personaggio trasversale nel mondo del calcio. Cristiano Ronaldo è dall’altra parte del mondo, ha smesso di lottare per la Champions League ma non per questo ha smesso di difendere il suo ego, anzi.

L’attaccante portoghese continua a far discutere, del resto il suo protagonismo è pari al suo talento in campo. Quanto accaduto nel recente passato non è stato dimenticato da CR7, la conferma è arrivata direttamente da un suo “nemico” sportivo.

CR7 contro il tecnico, cos’è successo

Le dichiarazioni ad A Bola fanno discutere i tifosi, in tutto il mondo sembrano essersi create due fazioni. C’è chi dà ragione all’attaccante, ma in molti sono soprattutto dalla parte del tecnico, non è stato di certo uno sprovveduto per quanto fatto nei mesi scorsi. L’attaccante portoghese è ancora arrabbiato, da dicembre non rivolge la parola a Fernando Santos, ex ct del Portogallo.

Il “casus belli” è avvenuto nella gara contro il Marocco, CR7 voleva giocare da titolare nella gara dei quarti di finale. I nordafricani sono passati in vantaggio nel primo tempo, Ronaldo è poi entrato a gara in corso ma senza combinare granché. Da quel momento, Ronaldo ha interrotto i rapporti con Santos, poi esonerato dopo il mondiale dalla federazione portoghese. L’ex CT ha rivelato i dettagli di quanto successo: “Non ci parliamo ormai più, non lo sento dal ritorno dal Qatar. Quanto quella mattina, prima della gara, gli ho spiegato perché non avrebbe giocato, ha frainteso”.

Fernando Santos ha cercato di farlo recuperare prima del mondiale, fisicamente l’attaccante non era in formissima. Aveva giocato poco al Manchester con ten Hag ed era senza dubbio in difficoltà: “Con lo staff ho provato a fargli recuperare il ritmo, anche con le gare del girone. In più la seconda metà del 2022 è stata terribile per lui, tutto è iniziato con quella disgrazia abbattuta sulla sua famiglia con la morte di uno dei due figli gemelli, ciò lo aveva condizionato molto”. Santos ha comunque spiegato come, un giorno, tornerà ad abbracciare Ronaldo come un padre come un figlio, quando lo vorrà l’attaccante portoghese.