Dopo essere finito nell’occhio del ciclone, un personaggio molto importante potrà rilanciarsi nel calcio dorato dell’Arabia Saudita. Di chi si tratta
L’Arabia Saudita ha intenzione di fare da Eldorado per il calcio mondiale. Sono tanti i calciatori di prima fascia che hanno scelto di emigrare da quelle parti lasciando le squadre prestigiose in Europa dove hanno militato per anni.
È il caso dei vari Cristiano Ronaldo e Karim Benzema ma non solo. Anche elementi più giovani e che hanno davanti a loro almeno altre tre stagioni se non di più in cui potersi esprimere al top hanno scelto l’Arabia. Pensate all’ex interista Marcelo Brozovic o ad all’ex Manchester City, Laporte, oppure a Sadio Mané. Curiosamente sono tutti attuali compagni di squadra proprio di CR7.
Ma diverse altre compagini dell’Arabia Saudita, degli Emirati Arabi Uniti e del Qatar hanno visto aumentare tra i propri ranghi la presenza di giocatori europei o sudamericani famosissimi. E la stessa cosa sta avvenendo anche a livello di allenatori e dirigenti.
Arabia Saudita, un contestatissimo personaggio raggiunge Mancini
Roberto Mancini fa scuola in questo: da poco tempo l’ex commissario tecnico dell’Italia ha assunto lo stesso ruolo dell’Arabia Saudita. Una mossa portata a termine a suon di milioni ma che ha anche lo scopo di autopromuovere sé stessa in vista della candidatura ai Mondiali del 2034.
La federazione calcistica araba ha iniziato a muoversi con decisione per poter diventare più potente e più influente. Quindi c’è da aspettarsi che i movimenti in entrata dall’Europa aumentino nei prossimi anni e già dall’immediato. Da quelle parti potrebbe trovare una nuova casa anche un “reietto” del calcio spagnolo.
Si tratta del tristemente noto Luis Rubiales, ex presidente della Federcalcio iberica. Dopo che la nazionale femminile della Spagna aveva vinto i mondiali di categoria in Nuova Zelanda ad agosto 2023 si era svolta una maxi festa in piazza a Madrid.
I festeggiamenti però sono stati macchiati da un bacio assolutamente senza consenso che lui ha mollato davanti a tutti alla calciatrice Jennifer Hermoso. La cosa ha dato vita ad uno scandalo senza precedenti, soprattutto alla luce delle dichiarazioni della donna, che ha confermato di non avere dato alcun consenso a Luis Rubiales.
L’uomo è stato sospeso per novanta giorni da qualsiasi incarico da parte della FIFA, con le dimissioni di Rubiales che poi si sono svolte a tre settimane di distanza dal fattaccio. Ora lui è libero e potrebbe trovare un nuovo e prestigioso incarico proprio presso la federcalcio araba.
Che mazzata arrivata ora dalla FIFA
Il nome di Rubiales in patria è noto proprio per il fatto che stiamo parlando della persona che più di chiunque altro si è spesa per portare la Supercoppa spagnola da quelle parti, in cambio di grossissimi rientri economici.
E proprio attirato non solo dal potersi riabilitare, ma anche dalla promessa di un grosso stipendio, Rubiales potrà verosimilmente ripartire da più esotiche latitudini. A fine novembre la sua squalifica finirà e l’ex numero uno del calcio spagnolo sarà libero di ripulire il proprio nome lontano dalla propria patria.
Va anche detto però che, con una sentenza del 31 ottobre 2023, Rubiales ha ricevuto una squalifica sempre dalla FIFA per i prossimi tre anni. E questa cosa potrebbe rappresentare un grosso ostacolo per i suoi piani futuri.