C’è ancora distanza per il rinnovo di contratto e la richiesta può portare ad un addio pesante: il campionato può andarsene
Un addio di quelli pesanti, perché quando tra offerta e richiesta c’è una distanza difficile da colmare, si può arrivare alla rottura.
Lo stanno provando sulla loro pelle Federico Chiesa e la Juventus. L’esterno, ex Fiorentina, è in scadenza di contratto nel 2025 e la prossima, senza rinnovo, sarebbe l’ultima estate utile per cederlo senza perderlo a zero. Ecco perché in casa bianconera da tempo si parla di rinnovo di contratto e gli ultimi incontri a Milano tra Giuntoli, Manna e Ramadani (agente di Chiesa) lo testimoniano.
C’è la volontà delle parti di proseguire insieme, ma sono le condizioni in cui farlo il vero problema. Già perché Chiesa per continuare a vestire bianconero vuole un ingaggio in linea con l’importanza che ha nella squadra di Massimiliano Allegri. Il calciatore attualmente percepisce cinque milioni di euro a stagione e il suo procuratore alla società ha fatto pervenire una richiesta di sette milioni per proseguire insieme.
Calciomercato Juventus, stallo sul rinnovo di Chiesa
Giuntoli però è chiamato a coniugare gli aspetti tecnici con la sostenibilità economica, quindi non può andare ad appesantire ulteriormente un monte ingaggi che già ha bisogno di una netta sforbiciata.
Da qui nasce l’impasse che potrebbe anche avere conseguenze sul futuro bianconero di Federico Chiesa. Se le parti non si riusciranno ad avvicinarsi nei prossimi mesi, e non è detto che ciò accada visto che la distanza è importante, a giugno il numero 7 bianconero potrebbe essere messo sul mercato.
Senza prolungamento di contratto, infatti, il rischio per la Juventus sarebbe quello di veder partire nel 2025 Chiesa senza ricavarne nulla dal punto di vista economico. Un’eventualità alla quale alla Continassa non vogliono prendere in considerazione. Ecco perché si continuerà a trattare il rinnovo, con la speranza di riuscire a trovare un accordo a metà strada.
Ma ecco anche il motivo per cui, ad oggi, la cessione di Chiesa non può essere esclusa. Tutto dovrà però essere definito nei prossimi mesi, in modo da arrivare a giugno già con le idee chiare: senza nuovo contratto, l’attaccante potrebbe partire davanti ad una proposta importante con la valutazione che, per forza di cose, dovrebbe essere rivista al ribasso rispetto a quella di un’estate fa.
Occhio quindi alla situazione Chiesa che potrebbe essere al suo ultimo anno alla Juve: la distanza per il rinnovo è ancora troppo ampia e in queste condizioni la cessione potrebbe diventare l’ipotesi più probabile.