Brutti episodi hanno contraddistinto le ore immediatamente precedenti Roma-Slavia Praga oltre che la gara di Europa League
Roma-Slavia Praga ha visto i giallorossi di Josè Mourinho prevalere per 2-0, con i tre punti conseguiti in casa nella terza giornata della fase a gironi di Europa League che hanno consentito alla squadra capitolina di consolidare in maniera prepotente il proprio primato nel gruppo che vede presenti anche Servette e Sheriff Tiraspol.
Ma a fare notizia non è tanto quanto avvenuto in campo nei novanta minuti di Roma-Slavia Praga quanto quello che è successo fuori. Nei pressi dell’Olimpico c’è stato un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine, e questo già dal pomeriggio.
Nelle ore che hanno preceduto il match molti agenti di polizia hanno dovuto darsi da fare per contenere alcuni ultras della formazione ospite. Gli stessi tifosi organizzati dello Slavia hanno aggredito alcuni poliziotti in via Cavour.
Roma-Slavia Praga, scontri tra ultras ospiti e polizia
Il tutto è avvenuto proprio all’esterno del locale commissariato, con i cechi che si sono resi autori di intemperanze con tanto di lancio di bottiglie di birra vuote e di petardi e fumogeni. Tre esponenti della polizia hanno rimediato delle ferite, tra i supporters giunti dall’Est Europa invece risultano esserci almeno quattro arresti.
Purtroppo episodi di violenza si sono avuti anche una volta all’interno dello stadio, con Roma-Slavia Praga in corso. Gli ospiti hanno insultato i giallorossi e ad un certo punto hanno anche oltrepassato il cordone di sicurezza formato dagli steward, con bellicose intenzioni nei confronti della Curva Nord dell’Olimpico, dove invece si trovava il tifo organizzato romanista.
Il contatto diretto è stato evitato anche se c’è stato un reciproco lancio di oggetti. Il tutto è durato poco anche se tra le conseguenze avute si è avuta una aggressione ad uno steward. A questi i tifosi cechi hanno strappato la pettorina, macchiata del suo sangue. Le immagini sono state riprese da numerose agenzie foto.
Tra le due tifoserie non ci sono buoni rapporti, anche in virtù del fatto che le rispettive squadre si incontrarono nel 1996 ai quarti di finale della allora Coppa UEFA. A prevalere allora furono i cechi, contro la compagine della Capitale allenata da Carlo Mazzone.
La Roma perse 2-0 a Praga e vinse poi 3-1 al ritorno in casa, subendo però una cocente eliminazione per via di quell’unico gol subito, a metà del secondo tempo. Allora le reti in trasferta valevano doppio, regola che è stata abolita a giugno del 2021.
Certe situazioni e certi ricordi sono duri a morire e certamente anche questo avrà contribuito a fare si che la partita si sia svolta non certo con animi distesi.