In una recente intervista, Osimhen ha raccontato della sua esperienza a Napoli e di un aneddoto riguardante Koulibaly
Il bomber degli azzurri Victor Osimhen ha di recente condiviso alcuni aneddoti particolari sulla sua esperienza nel calcio italiano ed in particolar modo a Napoli.
Durante una chiacchierata con Mario Balotelli, Enock Balotelli ed Emiliano Viviano su TV Play, Osimhen ha toccato diversi argomenti significativi per il numero nove partenopeo.
In particolar modo, il centravanti ha parlato del suo trasferimento al Napoli dal Lille nel 2020. Il calciatore nigeriano ha rivelato di aver chiesto consigli a Kalidou Koulibaly sulla passione e l’entusiasmo dei tifosi partenopei. Ha ricordato con emozione il suo primo gol in Serie A contro l’Atalanta, nonostante la presenza del Covid-19 che non permise la presenza dei tifosi allo stadio.
Osimhen ha anche condiviso il suo gol preferito, segnato contro la Roma all’Olimpico l’anno scorso, avvenuto proprio in un momento importante nella sua carriera calcistica. Parlando della sua iconica maschera, Victor ha rivelato che la indosserà ancora per molto tempo, poiché è diventata una parte distintiva di sé stessa, quasi come se fosse un suo brand personale.
Osimhen si racconta a TV Play: dagli idoli al pallone d’oro, fino al rapporto con Kvara e Spalletti
Nel corso della diretta, Osimhen ha elogiato la Serie A, sottolineando la complessità tattica e fisica del campionato italiano.
Il numero 9 azzurro ha manifestato grande ammirazione per Ciro Immobile, descrivendolo come un attaccante eccezionale con un istinto fuori dal comune. Tuttavia, Victor ha umilmente evitato di paragonarsi a lui, riconoscendo l’incredibile carriera del bomber laziale. Un altro giocatore che ha letteralmente impressionato Osimhen è Rafa Leao, il giovane talento portoghese di proprietà del Milan. Victor ha sottolineato l’importanza di avere giocatori di questo calibro in Serie A, poiché contribuiscono ad alzare notevolmente il livello del campionato.
Parlando delle sue fonti di ispirazione, Osimhen ha rivelato che il suo idolo d’infanzia è Didier Drogba, icona del calcio africano e non solo. Il bomber partenopeo ha raccontato di aver avuto la fortuna di giocare con Drogba in un’amichevole, definendola come un sogno diventato realtà.
Riguardo al Pallone d’Oro, Osimhen ha dichiarato che sia Messi che Haaland meritano il riconoscimento, ma ha preferito astenersi dal fare pronostici, concentrando la sua attenzione sul presente e sul suo impegno con il Napoli. Victor, ha inoltre espresso quanto sia speciale per lui segnare al Diego Armando Maradona.
Nel finale della diretta, Osimhen ha elogiato il suo ex allenatore, Luciano Spalletti, definendolo un vero e proprio “genio”. Ha anche parlato molto bene di un suo compagno di squadra, Kvaratskhelia, definendolo “Mago” per le sue doti calcistiche e dichiarando di condividere un ottimo rapporto con il numero 77 azzurro.