Andrea Giambruno con il suo nuovo taglio diventa quasi come Cristiano Ronaldo, un’assonanza che incuriosisce il mondo del web
L’ex compagno del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dato un taglio, nel vero senso della parola, togliendo il suo look per far spazio a una nuova versione, che comunque non fa placare le tante polemiche di questi giorni.
È uno degli uomini più virali d’Europa, di certo non capita tutti i giorni di essere “scaricato” dal presidente del Consiglio. Qualcosa che dimostra anche come i tempi siano cambiati, ormai anche le alte cariche dello Stato preferiscono raccontare i fatti privati come se fossero di interesse pubblico.
Tant’è, Andrea Giambruno è single, la sostanza non cambia. I fuori onda un po’ piccanti del conduttore sono stati analizzati a fondo, tra teorie “complottiste” in campo politico e semplicemente la voglia di staccare la spina da parte della Premier Meloni, che di certo ha tanto lavoro da fare. Il suo ex compagno, invece, è ripartito dal salone del parrucchiere.
Giambruno come CR7, i motivi
Quanto visto poi sui social fa nettamente la differenza, il taglio di Giambruno è un po’ una sorta di simbolo del momento ma anche un modo per restare virale. Il nuovo look del conduttore ha richiamato qualche paragone illustre, Giambruno come CR7 alla Juve è stato forse quello più ardito da fare in questo momento. L’attaccante arrivò a Torino con un taglio del genere, ma di certo in ben altre condizioni amorose, essendo legato (ancora oggi) a Georgina Rodriguez.
Da una Giorgia all’altra, possiamo dire, e con due figure quanto mai diverse. La Meloni è fisicamente minuta, bionda e ha un carattere abbastanza tenace, con Giambruno ha avuto una figlia. La Rodriguez, invece, ha forme molto più morbide, con tratti mediterranei e un modo di fare tendente all’apparenza estrema, d’altronde vive in un perenne stato di vita in vacanza con i soli introiti dei social (per non parlare di quelli del suo compagno).
Giambruno ripartirà in qualche modo, di certo la popolarità guadagnata sarà una base importante anche per futuri impegni professionali. Questo taglio definito per molti alla CR7 basta e avanza, in un’Italia sempre più tendente al gossip ci manca ora di avere come opinionista un ex della Premier nei vari salotti. È il segno dei tempi che cambiano, e chissà se mai un centravanti entrerà nel cuore di chi comanda un governo.
