Fiducia a tempo per Rudi Garcia mentre al titolarissimo consigliano di fare le valigie: “Vattene da Napoli, non ti amano”
Tregua armata. Dopo il confronto con Rudi Garcia il patron azzurro Aurelio De Laurentiis ha confermato la fiducia al tecnico francese. Una fiducia a tempo, però.
Infatti, l’ex tecnico, tra le altre, di Roma e Marsiglia, si gioca il futuro sulla panchina dei campioni d’Italia in carica nei prossimi tre match contro l’Hellas Verona, alla ripresa dopo lo stop per gli impegni della Nazionale nelle qualificazioni a Euro 2024, l’Union Berlino, in Champions League, e il Milan.
Insomma, Rudi Garcia è sempre sulla graticola, con il patron azzurro che gli ha fatto chiaramente intendere che si aspetta una reazione d’orgoglio già dal match contro gli scaligeri.
Altri passi falsi non sono ammessi anche perché, dopo i fischi del ‘Maradona’ al termine della partita contro la Fiorentina, secondo KO tra le mura amiche, la piazza partenopea è in fibrillazione.
Nando Orsi, suggerimento a Meret: “Vattene da Napoli, non ti amano”
Tuttavia, sul banco degli imputati non c’è solo il tecnico francese. Dopo le ultime non convincenti prestazioni nel mirino dei tifosi è finito anche il numero 1 azzurro.
Ad Alex Meret, in particolare, viene imputata la responsabilità del gol di Valverde, un bolide dalla distanza che facendo sponda prima con la traversa e poi con la schiena del portiere friulano carambola in rete, che ha condannato i campioni d’Italia nel match contro i Blancos.
Per molti analisti e addetti ai lavori Meret non ha colpe, è stato soltanto sfortunato. Non per i tifosi azzurri che sui social si sono scatenati chiedendo la cessione dell’estremo difensore friulano che, in fin dei conti, non hanno mai veramente apprezzato.
Motivo per il quale Nando Orsi, ex portiere e oggi commentatore tecnico, ai microfoni di ‘Radio Marte’, ha caldamente consigliato a Meret di “andar via da quest’ambiente che non gli ha mai voluto bene. Perché è stucchevole prendersela solo con questo ragazzo mentre i gol presi arrivano da lontano”.
Del resto, come sottolinea Orsi, è ingeneroso dare la colpa ai singoli dato che un gol subito è la conseguenza di errori o del mal posizionamento di tutta la squadra, non di singolo giocatore o di un solo reparto.
Anche per l’ex portiere laziale, dunque, sul gol di Valverde il numero 1 azzurro è esente da colpe. Tuttavia, solo chi è del mestiere può comprenderlo. Infatti, chi non ha mai difeso i pali di una porta di calcio “siccome il tiro è centrale e siccome alza una mano, dice che Meret ci sarebbe dovuto andare con due mani”.
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