Negli ultimi tempi la Serie A si trova nel caos, visto quanto accaduto dopo lo scandalo recente e l’ipotesi di un addio riguardante i diritti tv, ecco la situazione ad oggi…
Le ultime vicende inerenti il calcio italiano hanno provocato l’attuale situazione, dove al momento tre calciatori sono indagati per la questione legata alle scommesse, senza dimenticare l’inserimento da parte di altri giocatori.
A partire da Nicola Zalewski, il quale non è ancora indagato, ma il suo nome è trapelato da Fabrizio Corona nelle ore scorse, ed altri personaggi usciranno a breve tra altri calciatori e si parla anche di alcuni dirigenti e procuratori, si tratta uno scandalo dalle dimensioni enormi, non solo da un punto di vista sportivo.
In attesa di capire quali saranno i nomi nuovi coinvolti in tale caso, resta da comprendere quali potrebbero diventare le conseguenze per l’intero movimento calcistico italiano, già scosso da altre vicende poco nobili nel corso degli anni.
Serie A, addio TV: lo scandalo scommesse rischia di devastare tutto
Giornate convulse dalle quali la Federazione si ritrova con gli occhi puntati, tanto da far emergere voci dall’interno della Lega di prendere l’ipotesi di far rimuovere dal proprio incarico il Presidente della FIGC, vale a dire Gabriele Gravina.
Oltre ai problemi federali, la situazione attuale ha fatto perdere di credibilità al nostro campionato a livello di immagine e trasparenza, tanto da mettere in pericolo il futuro del torneo da un punto di vista televisivo.
Prima dello scandalo si rifletteva su quale sarebbe stato il destino della Serie A con i diritti tv, essendosi presentate le più svariate piste per il prossimo lustro. Agli interessi di DAZN e Sky, si era aggiunto quello di Mediaset, con la voce ricorrente secondo cui una partita del sabato sera potesse essere vista in chiaro su uno dei canali tematici dell’emittente di Cologno Monzese.
Proprio in questi giorni si terrà l’Assemblea per discutere i diritti tv a partire dalla prossima stagione e fino al 2029, ma per la Serie A gli ultimi problemi potrebbero comportare ad un cambiamento drastico nella decisione da prendere da parte delle emittenti interessate, visto il notevole calo dell’immagine dovuta allo scandalo ancora in corso. Se da un lato le offerte sono state già formulate prima del caos scommesse, resta da capire se tali richieste andranno riviste alla luce degli ultimi avvenimenti, di certo il calcio italiano ha molto da interrogarsi su quanto sta accadendo.
