Non giungono buone nuove sull’allenatore Andrea Pirlo. Alla già complicata situazione che vive al timone della Sampdoria, si aggiungono polemiche rivelazioni
Non aveva un compito facile, e dall’inizio questo si sapeva. Andrea Pirlo ha raccolto l’eredità di Dejan Stankovic sulla panchina della Sampdoria, ricominciando dalla Serie B. Uno scenario doloroso per una formazione storica per la massima divisione del calcio italiano, ma inevitabile. Le burrascose vicende dirigenziali da Massimo Ferrero in avanti hanno portato col tempo al ripristino dell’organigramma societario, ma il nuovo progetto è appena iniziato e serve pazienza.
La Sampdoria è ripartita dalla Serie B con due punti di penalizzazione che cominciano già a pesare come un macigno, siccome i risultati positivi scarseggiano. La formazione di Genova è penultima in classifica con soli quattro punti ottenuti in nove partite. Un bilancio troppo povero, che mette già in discussione la continuità di Andrea Pirlo.
Il suo profilo era stato scelto anche per l’appeal e l’attitudine alle grandi sfide, quelle vissute sopratutto da giocatore, ma al momento non stanno arrivando i risultati sperati. Il tecnico bresciano non potrà permettersi più passi falsi: contro il Cosenza è attesa una vittoria, dopo le quattro sconfitte su quattro match al Ferraris. Altrimenti, sarà difficile per l dirigenza evitare l’esonero.
Andrea Pirlo sempre più in discussione: dalla Turchia rivelazioni inattese
Prima di ritornare in Italia, Andrea Pirlo ha vissuto un’esperienza da allenatore in Turchia. L’ex storico del Milan ha allenato il Fatih Karagümrük con alterni risultati, che hanno posizionato la squadra a metà classifica. Colin Kazim-Richards, attaccante turco ed ex giocatore proprio del Karagumruk sebbene oggi svincolato, è intervenuto al podcast ‘Filthy Fellas’ con alcuni retroscena circa l’esperienza con Pirlo alla guida tecnica nella stagione 2022-23.
Il giocatore ha rivelato che il tecnico consentiva ai calciatori italiani presenti in rosa di fumare, anche prima delle partite e durante l’intervallo delle stesse: “Avevamo tanti italiani che fumavano e Pirlo glielo permetteva. Alcuni accendevano sigarette continuamente e potevano farlo in tranquillità, anche prima dei match. Pirlo parlava, anche durante gli intervalli, e loro fumavano”. Un retroscena clamoroso, anche perché in effetti di italiani ce n’erano vari in squadra, ossia Viviano, Biraschi, Ricci, Borini e per un periodo anche Bertolacci. Considerato il trend negativo del presente alla Sampdoria, le rivelazioni non aiutano alla buona fama del tecnico, il quale avrà una gatta in più da pelare.