Il top club d’Oltremanica sta vivendo un periodo pessimo: la frattura è ormai insanabile l’allenatore rischia l’esonero
È molto difficile vincere trofei, ma è ancora più complicato farlo guidando un club che è rimasto a secco da più di dieci anni. Una crisi senza fine si sta abbattendo contro uno dei migliori club inglesi. Non riesce in alcun modo a correggere le proprie problematiche interne.
A nulla sono valsi gli ingenti sforzi di calciomercato, in quest’inizio di stagione le cose stanno andando malissimo sia in Premier League che in Champions League: la media delle reti subite a partita è disastrosa, così come l’incapacità dell’allenatore di riuscire a creare un feeling con la tifoseria.
Insomma, se ti chiami Manchester United hai l’obbligo di vincere in ogni dove, ma in questo momento la situazione in casa Red Devils sta degenerando sempre di più con il tecnico Erik Ten Hag che viene costantemente additato come uno dei principali responsabili di questa situazione.
Manchester United, clima si fa sempre più pesante
Il clima che si respira a Manchester si è ulteriormente appesantito dopo l’esplosione del caso Jadon Sancho: il calciatore inglese, acquistato dal Borussia Dortmund nemmeno due anni, fa è finito fuori rosa dopo aver litigato con Ten Hag. È stato bandito dal centro sportivo di Carrington e non può avere più contatti con i suoi ex compagni di squadra.
A tutto ciò si aggiunga un inizio di stagione difficile: in questo momento il Manchester United si trova al decimo posto in classifica con soli dodici punti conquistati in otto partite di campionato. In Champions League le cose non vanno meglio: i punti sono zero dopo le sconfitte contro Bayern Monaco e Galatasaray. Il dato più preoccupante sono le reti subite: tra campionato e Champions League l’ex Inter Andrè Onana ha incassato diciannove reti dimostrando tutti i suoi limiti.
Situazione molto complicata, inutile girarci intorno. Su questo assunto sembra concordare l’ex attaccante dei Red Devils Alan Brazil. Intervistato da talkSPORT breakfast show, Brazil ha affermato di aver parlato di persona con una fonte vicina al club che gli ha detto che in questo momento i calciatori si sentono “come se non avessero un allenatore“. “Si sentono disgustati dal modo con cui ha trattato Cristiano Ronaldo e continuano a dire che Jadon Sancho è un bravo ragazzo“, afferma Brazil facendo riferimento ai due casi mediatici più noti sorti in casa Manchester negli ultimi anni.