Ad oggi la Roma sembra essere la società più coinvolta in questo caso scommesse. Andiamo a vedere cosa rischia il club.
La Roma inizia a tremare per il caso scommesse. Ad oggi, stando alle rivelazioni fatte da Corona, sono due i calciatori che sarebbero coinvolti in questa vicenda (considerando anche Zaniolo). Il quarto nome svelato dall’ex fotografo, infatti, è quello di Zalewski.
Una tegola importante considerando anche il fatto che siamo solamente all’inizio. Andiamo a vedere cosa rischia la Roma in caso di coinvolgimento di altri giocatori. Partiamo da una precisazione: ad oggi il club giallorosso è sicuramente estraneo ai fatti e per questo motivo non c’è un coinvolgimento diretto.
Caso scommesse: cosa rischia la Roma
Il caso scommesse nel giro di davvero poco tempo può allargarsi e coinvolgere decine di giocatori e di club. Almeno per il momento Corona ha confermato che la vicenda riguarda specialmente i calciatori, ma inizia a girare voce anche di presidente di Serie A coinvolti, ma su questo non si hanno conferme ufficiali. Di certo ad oggi con due professionisti coinvolti (anche se Zaniolo ora non fa più parte dei giallorossi), la Roma è tra i club più coinvolti.
Ad oggi, però, non c’è un rischio particolare per la Roma e per le altre squadre che vedono i calciatori presenti in questa indagine. Se il club, infatti, non è a conoscenza di quello che fanno i propri tesserati allora il tutto passerà senza particolari problemi. Discorso diverso, invece, se la squadra sapeva cosa stava succedendo. In quel caso si può arrivare ad una penalizzazione, ma, per il momento, i giallorossi sono assolutamente lontani da questa ipotesti visto che non c’è nessuna indagine in corso.
L’unica squadra, stando a quanto detto da Corona, ad essere a conoscenza di tutto sembra essere la Juventus. Ma anche qui non si hanno conferme ufficiali e per il momento il club bianconero non è finito nel mirino della Procura.
Il caso scommesse si allarga
Il caso scommesse è destinato ad allargarsi. Per il momento i nomi fatti da Corona sono quelli di Fagioli, Zalewski, Zaniolo e Tonali, ma siamo solamente all’inizio considerando che l’ex fotografo ha detto di essere in possesso di una cinquantina di nomi. Vedremo se li farà in futuro oppure no. Una cosa è certa: la vicenda non sembra essere destinata a finire qui.