Il momento per il Napoli non è di certo facile, le ultime in casa partenopea non lasciano tranquilli i tanti tifosi degli azzurri
Dalle stelle quasi alle stalle, i campioni d’Italia sono in evidente difficoltà, con tre ko interni che hanno inficiato le certezze maturate nella scorsa stagione. Ne parla un esperto delle vicende partenopee, sondando l’umore della piazza.
Tre sconfitte casalinghe, con tre gol presi in ogni occasione e con tante recriminazioni. Il periodo non è dorato per il Napoli, che ha lasciato la contesa al Real Madrid (giocando comunque una buona partita) ma anche uscendo sconfitta dai match contro Lazio e Fiorentina.
Non proprio big match in Serie A ed è ciò quello che preoccupa, considerando come le gare più dure in campionato devono ancora arrivare. Napoli in crisi, retroscena che si aprono e si cerca di capire quale sia il reale problema, ne parla anche un esperto del club.
Crisi Napoli, il commento di De Giovanni
Maurizio De Giovanni è uno dei tifosi più in voga per il Napoli. Il celebre scrittore è stato spesso ospite delle trasmissioni calcistiche (a 90° minuto preferiva la gara delle 18 che rispondere alle domande di Varriale), la sua opinione è spesso un punto di riferimento. Non è un caso come si sia espresso proprio su Radio Kiss Kiss, una delle emittenti che più si concentra sulle vicende campane: “Fossi nella società due conti me li farei, avendo perso già tre gare su cinque in casa”.
Un pensiero comune, quindi, per un’aria di rivoluzione che potrebbe essere concretizzata nelle prossime ore. Manca l’amalgama e anche la sinergia tra campo e spogliatoio. Ne è consapevole De Giovanni: “Oltre a quei calciatori che da sostituiti hanno mandato a quel paese Garcia, ci sono anche elementi non impiegati come negli ultimi anni. Elmas poteva sostituire Anguissa, quando è andato ko, ma invece Garcia ha mandato avanti una punta come Raspadori per marcare Arthur e giocare in mezzo”.
Elmas e Mario Rui sotto stimati, squadra nel complesso che soffre ed è abbastanza marcata la differenza tra il Napoli campione e quello attuale: “Per me c’è una frattura evidente, e soprattutto preoccupante, tra la squadra e l’allenatore dal punto di vista tattico”. Pensieri dello scrittore che vanno nell’etere e alimentano il dibattito, al rientro della pausa dovrà comunque andare in campo un Napoli ben diverso da quello di inizio stagione.
