L’ultima partita di Leo Messi con la maglia dell’Inter Miami non è andata come sperava, ma alla fine è successo un fatto davvero particolare
In fondo per uno che ha vinto davvero tutto in carriera, era anche una bella scommessa. Ma per una volta Leo Messi non l’ha vinta, perché la sua prima mezza stagione nella Major League Soccer si è ufficialmente conclusa senza playoff.
Quando è arrivato all’Inter Miami, probabilmente la penultima tappa della sua lunghissima carriera se davvero deciderà di chiudere tutto in Argentina, sapeva già che non sarebbe stato facile. Nonostante la presenza di un buon tecnico come il ‘Tata’ Martino, che lo conosce anche bene, la rosa non era alla sua altezza.
Ora è arrivata anche l’ultima sconfitta in casa, uno 0-1 contro l’Fc Cincinnati che certifica la mancata qualificazione alla seconda fase per il suo club. L’unico rammarico è quello di aver dovuto saltare cinque delle ultime sei partite a causa di un problema alla gamba, ma forse sarebbe comunque cambiato poco.
Il campione argentino ha chiuso così la prima esperienza negli Stati Uniti con un totale di 12 gol in 13 partite giocate tra campionato e coppa. Le fatiche però non sono ancora finite, perché adesso lo aspettano due partite valide per le qualificazioni ai Mondiali del 2026. L’Argentina infatti giocherà contro Paraguay e Perù, poi anche la ‘Pulce’ potrà staccare per un attimo e tirare il fiati.
Nei giorni scorsi è emersa un’ipotesi bella e folle al tempo stesso. Quella di un suo ritorno a Barcellona, con la maglia blaugrana, in prestito per una parte della stagione e i tifosi hanno ricominciato a sognare, ma non si farà.
Messi, il placcaggio del bodyguard fa il giro del mondo: il finale è a sorpresa
L’ultima partita in questo campionato di Leo con la maglia dell’Inter Miami però ha avuto un epilogo curioso. Perché in pochi secondi la situazione si è ribaltata come nessuno avrebbe potuto immaginare.
Tutto parte dalla decisione di affiancargli una guardia del corpo, non solo quando si muove per la città ma anche quando gioca. Un uomo esperto in combattimenti, tra boxe e taekwondo, ex Navy Seal che ha maturato quindi esperienza nei corpi speciali.
Yassine Chueko, questo il nome, fa semplicemente il suo mestiere che è quello di proteggere un cliente. Marcarlo a uomo, in tutte le fasi della giornata, per evitare che possa avere ogni tipo di problema ed è successo anche alla fine della partita.
Mentre Messi stava per uscire dal campo, è successo l’imprevedibile. Un tifoso ha scavalcato le protezioni, è riuscito ad entrare in campo e gli è corso incontro indossando la maglietta della sua squadra del cuore.
Appena ha provato ad avvicinarsi, Yassine lo ha bloccato. Ma gli è bastato un attimo per capire che si trattava solo di un ragazzino. Così, invece di trascinarlo fuori dal campo con la forza, lo ha conto con il suo braccio e lo ha accompagnato dal campione. Un selfie, l’autografo di Leo sulla maglia e lo ha riportato fuori tra gli applausi generali. Davvero una serata indimenticabile per entrambi.