L’ex centravanti del Torino ha iniziato la nuova stagione in modo totalmente diverso dalla precedente: le sue quotazioni sono in rialzo…
C’era una volta un ‘Gallo’ triste, che non cantava più. Un ‘Gallo’ incapace, per un’intera stagione, di andare a segno in Serie A. Fosse anche per una sola volta, di rimpallo, o magari su calcio di rigore. C’era una volta un calciatore entrato in una spirale di negatività che non ha contribuito a fare le fortune del suo club nella passata stagione.
Condizionato da una preparazione svolta in modo non ottimale – l’attaccante per buona parte dell’estate 2022 si è allenato da solo in attesa di una squadra – Belotti non ha mai recuperato il tempo perduto. Per lo meno non nella stessa stagione di approdo nella Capitale, quando è stato spesso relegato in panchina a favore di Tammy Abraham. Un altro che definire con le polveri bagnate è usare un eufemismo.
Dopo esser stato messo in discussione dallo stesso club giallorosso, l’ex Capitano del Torino ha alfine firmato il rinnovo di contratto che lo ha legato alla Roma fino al 2025. Questa iniezione di fiducia, unita ad un’estate passata in ritiro con i compagni senza infortuni o contrattempi di sorta, ha restituito a José Mourinho un altro giocatore.
Pronti, via, ed è stata subito doppietta contro la Salernitana, alla prima di campionato. Poi è arrivato un certo Romelu Lukaku, che ha catalizzato su di sé la manovra offensiva dei giallorossi, ma il ‘Gallo’ si è preso le sue rivincite in Europa League. Dove ha realizzato un’altra doppietta nell’ultima gara dei giallorossi, quella contro il Servette.
Belotti è di nuovo ‘on fire’: gli scenari per il futuro
È così che, con un futuro che difficilmente vedrà l’attaccante belga restare a Trigoria anche il prosismo anno, che Belotti rilancia la sua candidatura nella Capitale per lo meno fino alla scadenza contrattuale. Col rientro di Tammy Abraham ancora lontano – da verificare poi come tornerà l’inglese – il ‘Gallo’ può giocarsi le sue carte a suon di sacrifici, prestazioni, assist e gol. Ma c’è anche un’altra ipotesi, che definire suggestiva è dire poco.
Il nativo di Calcinate fece il suo esordio in Serie A con la maglia del Palermo. Club nel quale restò per due stagioni prima di passare al Torino. L’obiettivo dei rosanero è quello, al secondo anno consecutivo in cadetteria, di salire ‘obbligatoriamente’ in Serie A alla fine di questa stagione.
Belotti potrebbe fare ritorno nel club che per primo credette nelle sue possibilità, con un ruolo da protagonista all’interno di un progetto ambizioso, finanziato dalla proprietà City Group. Un disegno che vuole riportare i siciliani ad avere un ruolo nel calcio che conta. Occhio al possibile romantico ritorno, dunque.
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