La Juventus sta attraversando uno dei momenti più complicati della sua storia: Elkann ha la mossa per aiutare le casse bianconere
La Juventus fuori da tutte le coppe europee dovrebbe dare già l’idea del momento che il club bianconero sta vivendo. Problemi finanziari e non solo hanno caratterizzato le ultime annata della squadra di Allegri. L’anno scorso la turbolenta stagione si è conclusa con una penalizzazione che ha portato la Juve al settimo posto che voleva dire Conference League. Poi la sentenza della Uefa ha escluso il club da ogni competizione europea e ora la squadra non ha impegni in mezza alla settimana e può concentrarsi solo sul campionato. A settembre arriva un’altra mazzata: la positività al doping di Pogba.
Il mercato è chiuso e Max si trova senza un centrocampista. Il francese dopo un’annata condizionata da infortuni e una serie infinita di problemi muscolari voleva riscattarsi e conquistare la fiducia dei tifosi. Adesso, però, una buona notizia può notizia può arrivare dal fronte societario e riguarda John Elkann. È passato quasi un anno dal terremoto che aveva portato alle dimissioni di tutto il CDA compreso Andrea Agnelli. Ora ci può essere la svolta che il popolo juventino sogna.
Juventus, la mossa di Elkann per le casse: ecco cosa farà
John Elkann, amministratore delegato di Exor, è da sempre legato al mondo juventino e qualche mese fa aveva smentito la possibilità che la famiglia Agnelli potesse vendere il club e ora la mossa a sorpresa. Secondo quanto riportato dall’insider bianconero Christian Belli, Elkann si appresta ad effettuare l’aumento di capitale. Questa estate la dirigenza ha speso poco sul mercato, ma ha deciso di non vendere i pezzi pregiati. Solo Vlahovic era dato in partenza ma il Chelsea non ha raggiunto la cifra giusta. Inoltre non sono entrati nella casse i tanti milioni che spesso fornisce la partecipazione in Champions League. Per questo c’è la possibilità di ricorrere all’aiuto dei soci, quindi principalmente di Exor, la cassaforte della famiglia Agnelli.
Elkann dovrebbe garantire il 63% dell’aumento di capitale che si aggira intorno ai 100/150 milioni di euro. E il resto? Lo forniranno piccoli azionisti o le banche. L’aumento di capitale che sarà discusso nel prossimo consiglio d’amministrazione servirà a tenere sotto occhio i debiti e a dare un po’ di respiro alle casse bianconere. La priorità della società è quella di sistemare i conti per poi tornare a fare un mercato importante. Sarà di fondamentale importanza arrivare almeno al quarto posto in questa stagione per tornare in Champions League.