L’Union Berlino cade in casa con il Braga, sprecando un doppio vantaggio. Non decolla la stagione dell’ex capitano bianconero
Quando il 30 agosto scorso, ad esito di un’estate tormentata, ha detto sì all’Union Berlino, Leonardo Bonucci si aspettava che i primi passi della sua ennesima vita calcistica fossero più in discesa. Così non è stato ed il centrale viterbese, anche in Champions, ha faticato molto. All’Olympiastadion, nell’esordio assoluto dei tedeschi nella massima competizione calcistica europea, la squadra allenata da Fischer si è prima illusa, quindi è crollata sotto i colpi del Braga.
I padroni di casa infatti si erano portati sul 2-0 grazie alla doppietta di Becker (30′ e 37′). Prima Niakaté (al 41′) e poi Bruma (51′), rimettevano la contesa in equilibrio. A scrivere la parola fine, al quarto minuto di recupero della ripresa, il sigillo di Castro. Detto che a inizio gara a Gosens viene annullata una rete per un precedente offside di un compagno, la squadra di Bonucci, in Champions, vede la Dea bendata girarsi spesso dall’atra parte. Già nel primo match del gruppo C, il 20 settembre scorso, i tedeschi avevano ceduto al Real Madrid solo al sesto di recupero del secondo parziale, il giustiziere allora fu Bellingham.
Con questo risultato, Union Berlino ultimo nel girone a 0 punti, Napoli a quota 3 insieme col Braga, guida la squadra di Carlo Ancelotti a punteggio pieno.
Union Berlino, altra beffa nel recupero: Bonucci nel mirino
Nonostante l’Union Berlino adotti lo stesso metodo di gioco tanto caro a Bonucci, il 3-5-2, purtroppo per lui le prestazioni non sono sempre state all’altezza. Ovviamente il centrale cresciuto nel Bari non è tra i principali responsabili della crisi della squadra, ma da uno con 121 recite in azzurro, oltre ovviamente ai 502 gettoni con la Vecchia Signora, la piazza si aspettava qualcosa di diverso. A pesare sul rendimento del giocatore, sia la differenza tra i due campionati, sia soprattutto una preparazione estiva totalmente deficitaria.
Come noto infatti, Bonucci in estate non si è allenato con il gruppo dei titolari, In particolare, lo stopper ha svolto le sedute con allenatori e preparatori diversi da quelli appartenenti allo staff del tecnico livornese. Non solo. Il calciatore ha lamentato l’impossibilità di accedere alla palestra, alla piscina né addirittura, alla sala ristorante. Circostanze questo che hanno portato il calciatore ad adire le vie legali per ottenere un risarcimento danni.
Detto che il difensore era anche stato escluso dalla lista utilizzabile in campionato – quest’anno la Juve non gioca in Europa – lo stesso ha affermato che in caso di vittoria, l’intera somma sarà devoluta a due onlus molto vicine all’ex juventino, la Live Onlus e Neuroland. Tornando all’Union Berlino, per risollevarsi dall’11° posto – 6 punti in sei gare – Bonucci&Co sabato 7 ottobre andranno a fare visita al Borussia Dortmund, gialloneri terzi a quota 14.