La Juve ha ripreso il cammino dopo il ko di Sassuolo ma in casa bianconera bisogna fare i conti con una nuova grana
Anche nel match casalingo contro il Lecce, terminato 1-0 in favore della Juventus, uno dei migliori elementi bianconeri è stato Federico Chiesa. L’ex viola è una delle note più liete per Allegri in questo inizio di stagione: sono già quattro le reti messe a segno da Chiesa, assieme a prestazioni sempre più convincenti. L’attaccante della Nazionale italiana sembra aver definitivamente smaltito i postumi del grave infortunio al legamento crociato che lo aveva tenuto fuori dai campi per molto tempo.
La scorsa estate sono circolate molte voci su una sua possibile partenza ma alla fine Chiesa è rimasto a Torino ed è ora uno dei punti fermi nell’attacco di Madama. Anche grazie alle ottime prove di questa prima parte di stagione la Juve sta pensando di rinnovare il contratto del giocatore, in scadenza nel 2025.
L’obiettivo di Giuntoli è di non arrivare all’estate prossima con Chiesa all’ultimo anno di contratto: una situazione che scatenerebbe l’assalto al giocatore, con la Juve costretta ad accettare offerte al ribasso per non perderlo a zero. Ecco perché il nuovo direttore sportivo della Signora sta parlando con l’entourage di Chiesa per provare a estendere l’intesa fino al 2026, probabilmente restando sempre sui 5 milioni di euro all’anno attualmente percepiti dal giocatore.
Chiesa, parole dure per il giocatore: rinnovo a rischio?
Tuttavia c’è anche chi ritiene che sia troppo presto per parlare di rinnovo e che Chiesa debba ancora dimostrare molto prima di ottenere un nuovo contratto. È di questo avviso anche Roberto Galia, ex difensore della Juventus, oggi allenatore, che ai microfoni di TV Play ha voluto dire la sua in merito all’eventuale prolungamento dell’intesa tra la Juve e il giocatore.
Secondo Galia, infatti, Chiesa è certamente un giocatore di grande talento ma deve ancora meritarsi un contratto di quelle proporzioni. Sempre stando a quanto affermato dall’ex difensore, la Juventus potrebbe anche decidere di sedersi al tavolo delle trattative di fronte a offerte da capogiro per Chiesa. Molto dipenderà anche dall’attaccante e da quanto riuscirà a dimostrare in campo: l’inizio di stagione è molto positivo ma sarà importante dimostrare una certa continuità.
Galia ha poi messo in evidenza il fatto che in questa Juve non sembrano esserci veri e propri leader, come invece accadeva nelle stagioni passate. “Ci sono giocatori esperti ma in spogliatoio non li vedo come trascinatori – ha detto Galia a TvPlay – Vedo più l’allenatore come trascinatore”.