Mourinho scartato: il club ha deciso che non è lui l’allenatore adatto a portare avanti la sua squadra. Al suo posto, è preferito un grande ex giocatore
Tempi duri per lo Special One. Mourinho era arrivato alla Roma, nell’estate del 2021, per rilanciarsi dopo la brutta esperienza vissuta col Tottenham e il mancato scudetto con il Manchester United. Finora però, quando siamo ormai al terzo e ultimo anno di contratto in giallorosso, i suoi risultati non sono stati pienamente soddisfacenti. Il tecnico lusitano è ben lontano dall’aver recuperato la sua “aura magica”, e se la Roma doveva servire per tornare nel novero delle big europee, non sta funzionando.
La prima annata alla Roma è stata certamente esaltante, con la conquista della Conference League, che ha finalmente riportato in bacheca un trofeo. Ma nelle sue prime due stagioni il portoghese non è mai riuscito ad arrivare tra le prime quattro, e in più l’anno scorso ha fallito la vittoria dell’Europa League. Ancora senza Champions League, Mourinho non può nemmeno lamentarsi troppo del mercato, perché in questi anni la società gli ha messo a disposizione una squadra di primissimo livello.
La Roma è infatti la terza squadra in Serie A per monte ingaggi, dietro Juventus e Inter, e vanta elementi in rosa del calibro di Dybala, Lukaku e Abraham. Questo inizio di stagione, con due sole vittorie in sei partite (di cui una in Europa League), due pareggi e due sconfitte non contribuisce ad allentare i dubbi sul suo conto. Se a fine stagione non rinnoverà col club giallorosso, quali speranze avrà di trovare un nuovo club di alto livello?
Niente Mourinho: il Real lo scarta e sceglie un ex grande nome
Mourinho punta sicuramente molto sulla panchina del Real Madrid, che a giugno si troverà libera, dato l’accordo già ufficializzato tra Ancelotti e il Brasile. I Blancos sarebbero una grande destinazione, con una squadra ben strutturata, tanti giovani che si stanno affermando (Vinicius, Rodrygo, Valverde, Bellingham) e probabilmente l’arrivo di Mbappé. Ma sembra che in realtà Florentino Perez abbia in mente un nome ben diverso come allenatore: in pole position ci sarebbe Xabi Alonso.
L’ex centrocampista basco, 42 anni il prossimo 25 novembre, ha il vantaggio di essere stato un giocatore del Real Madrid tra il 2009 e il 2014, e in più è un allievo di Ancelotti. I due sono stati insieme sia a Madrid che al Bayern Monaco. Oggi Xabi Alonso siede sulla panchina del Bayer Leverkusen, dove sta facendo molto bene e quest’anno concorre proprio in Europa League. In precedenza, ha guidato le giovanili del Real Madrid e la seconda squadra della Real Sociedad.