Mentre in casa Inter c’è da fare i conti con una scadenza per il prestito ricevuto e con il dubbio sulla cessione, per Steven Zhang ed il gruppo Suning arriva una nuova tegola pesantissima. Che può cambiare tutto anche in relazione al rifinanziamento del prestito. Il danno è di circa 3 miliardi di euro.
Sono ore a dir poco tese in casa Inter. In campo è arrivata una rumorosa sconfitta per mano del Sassuolo in casa che ha destabilizzato una squadra che sembrava una sorta di corazzata inarrestabile. Fuori dal campo, invece, la società è ad bivio. Provare a rifinanziare il prestito Oaktree di circa 400 milioni (si parla di 360 milioni tra capitale ed interessi), oppure cedere il club. In tal senso arriva una nuova batosta per il presidente Steven Zhang e stavolta la cifra è sensibilmente più alta. E fa dunque più spavento, visto che si parla di quasi 3 miliardi. Andiamo a vedere, dunque, nel dettaglio che cosa sta accadendo nel frattempo in Cina.
Inter, nuovi guai economici per Zhang
Il mercato finanziario è materia sempre fumosa e difficile da comprendere. Soprattutto in virtù di quanto sta accadendo in Cina, dove le finanze delle grandi imprese stanno subendo degli scossoni a dir poco importanti di recente. A finire nei guai, stavolta, è il gruppo Evergrande, uno dei più grandi in assoluto.
Stando a quanto raccontato da “Calcio&Finanza“, il gruppo in questione ha un debito stimato pari a circa 330 miliardi di dollari. Domenica la società ha dichiarato di non poter emettere dei bond per rifinanziare il debito dal momento che le autorità cinesi hanno avviato delle indagini per vederci chiaro dal momento che ci sono dubbi sulla possibilità di sopravvivenza di questo gruppo. E questo chiama in causa anche Zhang ed il gruppo Suning tutto.
Evergrande in bancarotta, problemi per Suning
Nel 2017, infatti, il gruppo Suning aveva anticipato ad Evergrande capitali per un totale di quasi 3 miliardi (2,6 miliardi di euro) con la promessa di forti dividendi. Adesso questa situazione non può non destare molta preoccupazione anche in casa Inter, dal momento che una perdita di questa portata potrebbe essere un duro colpo anche per i nerazzurri. Difficile, infatti, immaginare in queste condizioni la concessione di un nuovo prestito per permettere a Zhang di continuare ad essere presidente dell’Inter.