L’incredibile situazione che sta vivendo il giocatore lascia col fiato sospeso e torna alla mente quando fu un obiettivo del Milan e anche dell’Inter
Passano le stagioni di calciomercato e tornano alla mente obiettivi sfumati, situazioni che avrebbero potuto conoscere una svolta diversa e che alla fine sono terminate con un nulla di fatto. Alcune lasciano l’amaro in bocca più di altre, soprattutto se il risvolto è davvero drammatico come in questo caso.
Nelle ultime ore è rimbalzata la notizia che riguarda l’ex attaccante della Nazionale ucraina, Artem Milevskiy, il quale è stato ricoverato con urgenza in ospedale a causa di problemi con l’alcol, che stavano rendendo la sua situazione di salute sempre più rischiosa al punto di ritrovarsi fra la vita e la morte.
Il 38enne aveva lasciato il calcio giocato nel 2021, chiudendo la sua carriera nel club ucraino del Mynaj. In precedenza aveva indossato varie casacche, fra le quali quella della Dinamo Kiev e della Dinamo Brest. Anche in Nazionale era divenuto un riferimento, con l’Under-21 aveva ottenuto il secondo posto agli Europei di categoria in Portogallo, ma avrebbe potuto avere una stagione professionale ancora più proficua. D’altronde, si era fatto conoscere come il “nuovo Shevchenko”.
Da “nuovo Shevchenko” al ricovero in ospedale: il dramma dell’ex attaccante
Il talento era indiscutibile e furioso, ma la condotta fuori dal campo ha limitato l’ascesa professionale di Milevskiy. I Mondiali in Germania nel 2006 hanno messo in luce tutte le sue virtù da goleador e la sua esplosività. Convocato quasi nell’anonimato, diviene uno dei nomi più seguiti. Appena si conclude la kermesse, Bayern Monaco, Inter e Milan provano a portarlo nelle rispettive squadre. Convincere la Dinamo Kiev a cederlo sarebbe stato possibile, ma le tre società si frenano dinanzi all’ingombrante problema che già in quel momento l’alcol costituiva per Milevskiy. La sua dipendenza viene da lontano e ne ha limitato gravemente la carriera. Negli ultimi giorni ha messo a rischio addirittura la sopravvivenza.
Negli ultimi tempi l’ex attaccante sui social spesso era stato visto in stato d’ebbrezza, ma il post più preoccupante è arrivato dall’ex compagno di squadra, Alexander Aliev. L’amico ha raccontato del ricovero, scrivendo che la condizione è molto grave e i medici stanno tentando di salvargli la vita: “È ricoverato da cinque giorni, grazie a Dio siamo riusciti a portarlo in ospedale”. Molti compagni e amici hanno cercato ultimamente di aiutarlo a uscire dalla sua dipendenza, arrivando quasi all’inevitabile. Ora c’è solo da sperare.