L’ex Liverpool protagonista di un abbraccio con Roberto Firmino: ma le cose non sono andate per il verso giusto
La Saudi Pro League da campionato semi-sconosciuto è diventato noto agli appassionati di calcio per il fatto che quattro club in particolare (Al Ittihad, Al Nassr, Al Hilal e Al Ahli) posseggano capacità finanziarie praticamente illimitate. Capacità che si sono ben messe in mostra durante l’ultima sessione di calciomercato.
E così molte stelle europee – alcune delle quali al tramonto della loro carriera, altre invece ancora piuttosto giovani – hanno scelto di cambiare vita e continente abbracciando l’Arabia Saudita e tutte le sue convenzioni sociali e culturali talvolta abbastanza criticate. Quindi quelli che sembravano comportamenti usuali in Europa, in Arabia non lo sono affatto. Di questo se ne stanno rendendo conto anche diversi calciatori.
Mane e l’abbraccio della discordia: cosa è successo
Protagonista dell’ultimo caso che ha coinvolto per l’ennesima volta il campionato saudita è stato una delle punte di diamante dell’Al Nassr: Sadio Manè. L’ex Livepool è arrivato nel corso dell’ultimo calciomercato sorprendendo un po’ tutti poiché, a differenza di altri calciatori giunti in Arabia, aveva ancora molte carte da giocarsi in Europa.
Ha scelto l’Al Nassr probabilmente per chiudere definitivamente la sua carriera ma nell’ultimo periodo ne ha commesse di gaffe. Prima ha sorpreso un po’ tutti, soprattutto il pubblico europeo, per il fatto che camminasse letteralmente in mezzo al campo fornendo sul piatto di argento l’assist ai detrattori della Saudi Pro League. Mentre poche ore fa, all’indomani del big match tra Al Nassr e Al Ahli (vinto dalla squadra di Ronaldo per 4-3), si è reso protagonista di un abbraccio molto particolare con il suo ex compagno di reparto al Liverpool Roberto Firmino.
Cosa è successo di così particolare? Poco dopo la rete dell’Al Nassr firmata da Anderson Talisca, l’esterno senegalese, prima di raggiungere i suoi compagni per festeggiare la marcatura, è saltato sulla schiena di Firmino in maniera amichevole. Il brasiliano non ha reagito, probabilmente perché sconsolato dopo la rete subita, e si è incamminato verso la metà campo.
Questo atteggiamento è stato oggetto di discussioni sui social media e conferma, come se ce ne fosse ancora bisogno, il poco agonismo del campionato saudita che è diventato noto ai più solamente per gli stipendi eccessivi offerti dai quattro club di cui sopra. Al contempo, molti opinionisti hanno criticato pesantemente la Saudi Pro League ritenendola poco più di una lega amatoriale.