La Sampdoria potrebbe già cambiare molto, sebbene il campionato di Serie B sia appena iniziato: la società lavora a una novità importante
Tre sconfitte, un pareggio e una vittoria. È questo il bilancio delle prime partite stagionali di Andrea Pirlo alla guida dei blucerchiati. Bisognerà avere pazienza, perché il gruppo c’è ma è necessario dargli identità e cercare gli automatismi giusti, sebbene la piazza già smani alla ricerca del successo e di quell’orgoglio, di per sé ferito dopo l’esito dell’ultima annata di Serie A.
Di tempo ne serve abbastanza non solo all’allenatore, ma anche alla dirigenza. Il duo Radrizzani-Manfredi ha scommesso sulla proprietà del club genovese, il quale altrimenti sarebbe stato condannato a un ingiusto destino di oblio, considerata anche la storicità della squadra per il calcio italiano e internazionale. Tuttavia, entrare nell’universo del calcio e imporsi, seguendone i dettami già regolamentati, non è semplice. Spesso c’è bisogno di supporto di esperti oltre che di ingenti investimenti economici.
Secondo quanto riferisce ‘Il Secolo XIX’, la Sampdoria è alla ricerca di nuovi investitori per rafforzare il suo pacchetto finanziario, innanzitutto. L’idea è ritrovare dei validi profili in estremo oriente, dove sta anche crescendo l’interesse per il mondo del calcio. Non sarebbero soltanto indiscrezioni e sondaggi: di mezzo c’è stato anche un viaggio esplorativo.
Sampdoria, la dirigenza ha un piano per dare una sterzata al progetto: i dettagli
Come racconta il quotidiano, durante gli scorsi giorni il presidente Manfredi in prima persona sarebbe stato a Singapore. Ufficialmente per seguire da vicino il Gran Premio di Formula 1, ma avrebbe approfittato del grande evento mediatico per la sua missione alla ricerca di un socio di minoranza, dal quale ci si attenderebbe liquidità per le casse blucerchiate. D’altronde, è lì che ha la sua sede la Greenfield Investment.
Si tratta del garante di alcune banche per eseguire fideiussioni e linee di credito nell’operazione Sampdoria. La società riconducibile alla Aser Holding Group di Radrizzani, che per l’appunto è l’altro proprietario dei Doriani. L’incrocio sarebbe impeccabile, ma al momento si tratta di collegamenti e indiscrezioni. Niente ancora di definito. Perciò forse sarebbe il caso anche di pensare a un’altra figura. Si è proposto lui in prima persona, Ariedo Braida. In occasione di un’intervista concessa a ‘Il Secolo XIX’, il dirigente ha dichiarato: “A Milano Radrizzani ha degli uffici di fronte casa mia… mi permetto di scherzarci su, se ha bisogno per la Samp… io sono a casa. È una battuta, ma dare una mano alla Samp sarebbe bello”.