L’Inter ha ufficialmente presentato la propria terza maglia per questa stagione: l’arancione strizza l’occhio alla storia, ecco il motivo
L’Inter targata mister Simone Inzaghi sta andando anche oltre le aspettative. In questo momento la squadra nerazzurra è in forma smagliante dal punto di vista psicofisico e dà la netta impressione che nessuna avversaria in Serie A possa essere in grado di fermarla.
Il gioco è spumeggiante, ma il gruppo non perde comunque la propria compattezza. Non a caso, nelle prime quattro giornate di campionato la compagine lombarda ha subito soltanto un gol. E lo ha subito in una gara dominata praticamente dall’inizio alla fine. Il riferimento è, ovviamente, al Derby della Madonnina stravinto da capitan Lautaro Martinez e compagni. Un tripudio nerazzurro in quel di San Siro, che inevitabilmente pesa parecchio sul morale milanista.
La truppa guidata da Inzaghi si è dimostrata nettamente superiore rispetto ai cugini rossoneri e allo stato attuale delle cose rappresenta la candidata principale alla conquista dello Scudetto. La strada è già tracciata, grazie all’ottimo lavoro portato avanti dal tecnico piacentino. Fresco di rinnovo fino al 2025, Inzaghi gode ormai di grandissima fiducia sia da parte della società che dei tifosi interisti.
Il clima di entusiasmo che si respira ad Appiano Gentile permette al mister classe ’76 di pianificare i prossimi impegni con la giusta tranquillità, anche se comunque l’allenatore ex Lazio sa rimediare ai suoi errori ed è in grado di gestire bene la pressione. Allo stesso tempo, bisogna riconoscere i meriti della dirigenza meneghina capitanata da Giuseppe Marotta e Piero Ausilio. I nuovi arrivati presentano delle qualità importanti, in particolare si è rivelato azzeccatissimo l’acquisto a parametro zero di Marcus Thuram.
L’ex Borussia Monchengladbach si è inserito alla grande nel giro di poco tempo e forma una coppia esplosiva al fianco di Lautaro. Insomma, nelle ultime settimane l’asticella dell’ottimismo si è alzata notevolmente in casa Inter. I tifosi, dal canto loro, sperano che le cose possano andare per il verso giusto pure in ambito Champions League.
L’Inter, la terza maglia e il colore arancione: ecco cosa simboleggia
Guardiola ha dichiarato che, secondo lui, la ‘Beneamata’ ha le potenzialità per tornare a giocarsi la finale. Forse si tratta di una frase un po’ provocatoria, però non è così distante dalla realtà (sorteggio permettendo). Il tempo, come sempre, emetterà i suoi verdetti.
Intanto, l’Inter ha presentato ufficialmente la terza maglia per la stagione in corso, pubblicando diversi contenuti sui propri canali social ufficiali. Per la realizzazione del terzo kit griffato Nike la scelta è ricaduta quasi interamente sull’arancione, a parte qualche dettaglio. Trattasi di un colore che ha un valore storico per il club milanese, poiché in passato è stato già utilizzato ben 13 volte (specialmente negli anni ’40 e ’50) per le maglie alternative della squadra.
L’intenzione era evidenziare lo spiccato carattere multiculturale e inclusivo della ‘Beneamata’. Diversi i giudizi positivi nei commenti social, ma c’è anche chi non apprezza più di tanto. Come per la jersey home e quella away, Nike ha sfruttato l’innovazione sostenibile per ridurre gli sprechi e l’impatto. Difatti, oltre il 75% della linea è realizzato in poliestere riciclato al 100%. Contro la Real Sociedad l’esordio sul campo della terza maglia, che possiamo definire quantomeno affascinante.