Gesto incredibile di Erling Haaland. Il fuoriclasse del Manchester City dopo l’ultimo gol ha voluto omaggiare così l’ex laziale
Inarrestabile Manchester City. La squadra guidata da Pep Guardiola, campione d’Europa in carica, ha incominciato la stagione 2023-2024 di Premier League in maniera impeccabile. Infatti dopo cinque giornate i Citizens sono primi a punteggio pieno.
La quinta vittoria consecutiva è giunta sabato scorso a Londra, contro il West Ham. Un successo di rimonta che ha dimostrato il carattere, la tigna e lo spirito vincente della formazione di Manchester. In gol è andato anche l’ultimo arrivato, il belga Jeremy Doku, calciatore che sembra già inserito negli schemi di Guardiola.
A chiudere la contesa sul 3-1 finale è stato il solito Erling Haaland, il super bomber norvegese che in questo inizio di campionato è già salito a quota 7 reti complessive. Il solito ruolino di marcia impressionante. Ma a far parlare e sorridere stavolta è stato un altro gesto messo in mostra da Haaland e compagni durante l’incontro.
Haaland ricrea la scena della spinta di Di Canio all’arbitro Alcock
Molto divertente e per palati fini l’esultanza di Haaland dopo la rete del 3-1 contro il West Ham. Il calciatore norvegese, dopo aver bucato la rete dei padroni di casa, ha ricreato assieme a Bernardo Silva la tragicomica scena della spinta di Paolo Di Canio all’arbitro di fine anni ’90, un’immagine iconica per il calcio britannico.
Tutto si riferisce ad una partita tra Sheffield Wednesday e Arsenal del 26 settembre 1998. In quell’incontro, molto acceso, il fantasista romano Di Canio (in forza ai padroni di casa) scatenò una rissa con il rivale Keown, finendo per essere espulsi entrambi dall’arbitro Paul Alcock.
Di Canio, accecato dalla rabbia, spinse in maniera vigorosa lo stesso arbitro, gesto molto grave sui campi da calcio. Storica la caduta del ‘paffuto’ direttore di gara che franò a terra in maniera scomposta e poco aggraziata. Un gesto che all’ex Lazio costò la bellezza di 11 giornate di squalifica e l’addio definitivo dallo Sheffield.
Una scena rimasta nella storia della Premier League, che Haaland e Bernardo ieri hanno deciso di ricreare come esultanza. Il portoghese ha simulato la spinta all’indirizzo del compagno di squadra, il quale ha imitato la caduta del povero arbitro Alcock in maniera irriverente. Quasi un omaggio ad un episodio che ha fatto la storia e che ha inserito Paolo Di Canio tra le leggende ed i ‘bad boys’ della Premier di tutti i tempi.