Giocava sotto falso nome, ufficiale: calciatore sospeso

Ora è ufficiale, non ci sono più dubbi: è stato sospeso fino a nuovo ordine per aver giocato sotto falso nome

Cosa non si fa per giocare. Si potrebbe riassumere così la surreale vicenda di un calciatore che è stato “sospeso fino a nuovo ordine” per aver giocato sotto falso nome.

Sospeso perché giocava sotto falso nome — Giocava sotto falso nome: calciatore sospeso (LaPresse) – calciomercatotv.it

Finora c’eravamo imbattuti in calciatori che ritoccavano l’età per avere maggiori chance per ottenere un contratto. Soprattutto con gli sconosciuti calciatori africani si correva il rischio di scoprire successivamente che erano più anziani di quanto dichiarato al momento della sottoscrizione del contratto visto che non sempre le anagrafi dei Paesi del Continente nero sono affidabili.

Ma la voglia di scendere in campo, di calcare il manto l’erboso, l’adrenalina della gara sono tali che anche nel calcio moderno ipertecnologizzato e pertanto ‘scannerizzato’ da decine di telecamere un calciatore può giocare non con il suo vero nome.

Miljevic ha giocato sotto falso nome in un torneo amatoriale

Una vicenda che ha dell’incredibile quella che vede protagonista Matko Miljevic, centrocampista argentino classe 2001 che dal 2021 gioca in Major League Soccer nelle file del Montreal.

Un’avventura, quella in Canada, che ultimamente non gli sta regalando grandi soddisfazioni: complice un grave infortunio che lo ho costretto a fermarsi ai box nei primi mesi del 2023, Miljevic ha racimolato 10 presenze complessive dall’inizio della stagione.

Montreal Mls Miljevic sospeso — Montreal, Miljevic sospeso: giocava sotto falso nome in un torneo amatoriale (LaPresse) – calciomercatotv.it

Uno scarso minutaggio che lo ha indotto a trovare un’alternativa per non perdere la confidenza con il pallone e con il ritmo partita. Ebbene, Miljevic ha deciso di iscriversi a un torneo amatoriale sotto falso nome, Nicolas Sotelo, sorta di suo alter ego. Non propriamente una brillante idea.

Infatti dopo aver disputato 6 partite Miljevic viene scoperto dai dirigenti della lega dilettantistica, la QCSL, che, quindi, gli chiedono di ripetere l’iscrizione con il suo vero nome. L’argentino non avrebbe potuto farlo visto che le regole contrattuali non glielo consentono, tuttavia la voglia di giocare prevale sul rispetto delle regole e così Miljevic s’iscrive di nuovo al sunnominato torneo.

Purtroppo la trance agonistica gli gioca un brutto scherzo: durante un match, sul parziale di 5-0 a sfavore, Miljevic perde la testa tanto da venire alle mani con un avversario (le ricostruzioni parlano di sputi e pugni). Di conseguenza, l’argentino viene sospeso dal torneo dilettantistico, il Montreal lo scopre e lo mette fuori rosa.

Intervistato da “La Stampa”, il Direttore della QCSL ha ammesso che era completamente all’oscuro delle vera identità di Miljevic ufficializzando nel contempo la sospensione dell’argentino: “Giocava sotto un nome completamente diverso: non lo sapevamo. È sospeso fino a nuovo ordine”.

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