L’intervista concessa da Leonardo Bonucci ha fatto molto discutere, tra sostenitori e detrattori del difensore: un ex Juventus attacca pesantemente il centrale
Non accenna a placarsi la polemica che vede coinvolti Leonardo Bonucci e la Juventus. Dopo la rescissione del contratto da parte del club bianconero, che ha svincolato ufficialmente il centrale nel corso della sessione estiva di calciomercato, il difensore non ha perso occasione per lanciare frecciate via social al club e all’allenatore Massimiliano Allegri, anche dopo l’approdo all’Union Berlino.
Non solo i social, però. L’ex capitano ha voluto confessarsi in un’intervista rilasciata a SportMediaset, nella quale ha parlato di quello che è successo con la dirigenza e l’allenatore e della rottura di un rapporto che durava ormai da tredici anni, esclusa la breve parentesi al Milan, confessando di essersi sentito tradito e umiliato dalle scelte della società.
Juventus, Moggi attacca Bonucci: “Non può più reggere certi standard”
Nel corso dell’intervista, Bonucci ha voluto mettere in chiaro alcune cose e dire la sua su una serie di argomenti, in particolare per quanto riguarda le giustificazioni portate dalla società alla scelta della rescissione del contratto. Per prima cosa, l’ex difensore della Nazionale italiana ha voluto specificare che, al contrario di quanto detto dal club, non gli era stata comunicata l’intenzione di terminare anticipatamente l’accordo né ad ottobre né a febbraio. Anzi, proprio ad inizio stagione, nel mese di ottobre, gli sarebbe stata offerta l’opportunità di continuare con un rinnovo.
Successivamente, stando alle parole dell’ex Bari, Massimiliano Allegri (mai chiamato per nome durante l’intervista ma definito soltanto “l’allenatore”) lo avrebbe chiamato nel suo ufficio ad inizio marzo per parlare del suo futuro, ma anche in questa occasione Bonnie gli avrebbe comunicato l’intenzione di continuare a giocare almeno fino all’Europeo 2024. Il difensore era disposto a restare anche per fare da “chioccia” per i giovani come, secondo le sue dichiarazioni, gli sarebbe stato comunicato dopo la partita casalinga contro il Milan. La comunicazione della rescissione gli sarebbe arrivata soltanto il 13 luglio da parte del nuovo ds Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna, dopo un’estate intera senza novità.
Come prevedibile, l’intervista ha scatenato una serie di reazioni da parte del pubblico, juventino e non. I tifosi della Vecchia Signora si sono spaccati, tra chi critica la società per il trattamento riservato ad un elemento che ha fatto la storia del club e chi invece pensa che l’ex numero 19 non avesse nulla di cui lamentarsi.
Tra questi ultimi spicca l’ex direttore generale Luciano Moggi il quale, intervistato da Radio Bianconera, ha attaccato duramente il difensore, dicendo: “Se una società esclude un giocatore, ma gli permette ancora di allenarsi, le chiacchiere stanno a zero. Inoltre, Bonucci è andato all’Union Berlino, una squadra che gli permetterà di giocare la Champions League, quindi non capisco che danno abbia avuto. Lui vorrebbe giocare ancora ad altissimi livelli, ma il suo rendimento è quello di chi non può più reggere questi standard“.