“Danno sportivo enorme”: così non è giustizia

Continua a far discutere uno dei casi di giustizia sportiva più chiacchierati e delicati del momento, che riguarda un grande club

Ormai da molti mesi il calcio italiano, o parte di esso, sono legati ad una inchiesta giudiziaria molto particolare e delicata. Ovvero alla cosiddetta Inchiesta Prisma, le indagini e le conseguenti sentenze riguardo alle plusvalenze false realizzate dalla Juventus.

tribunale torino
Novità a livello di giustizia sportiva (Pixabay) – Calciomercatotv.it

Il club bianconero per questo motivo è stato punito in classifica inizialmente con 15 punti di penalizzazione. In un secondo momento è stato accolto dal Collegio di Garanzia del CONI il ricorso della Juve che ha avuto indietro i punti precedentemente tolti. Ma una nuova sentenza in primavera ha definitivamente punito la squadra di Massimiliano Allegri con 10 punti.

Mazzata arrivata anche dalla UEFA, che in estate ha ufficializzato la squalifica di un anno nelle competizioni europee per la Juventus, che dunque non parteciperà alla Conference League 2023-2024, restando per una stagione ferma e senza impegni continentali.

Juve, processo sulle plusvalenze spostato da Torino a Roma: Di Giovambattista durissimo con la Procura

L’ultimo capitolo del processo ancora in atto riguardo l’inchiesta Prisma e le plusvalenze tanto discusso si è concretizzato qualche giorno fa. I legali della Juventus hanno ottenuto lo spostamento del procedimento giudiziario da Torino a Roma.

dirigenza juventus processo
Cambia la sede del processo per l’inchiesta Prisma (Ansa) – Calciomercatotv.it

Una bella soddisfazione per il club bianconero, che di fatto rende illegittime le sentenze attuate dalla Procura torinese. Come se la Corte di Cassazione abbia fatto intendere che a Torino non ci fossero i presupposti per giudicare in maniera lineare e completa la Juve e i suoi dirigenti sul presunto reato di aggiotaggio.

Inoltre a Roma c’è il server della società a cui si appoggia la Juventus per l’esercizio della piattaforma che diffonde le informazioni al mercato. Un colpo di scena che il giornalista Ilario Di Giovambattista, direttore di Radio Radio, considera un successo legale per i bianconeri, ma che mette in mostra una grande ingiustizia.

“La Procura di Torino non competente sull’inchiesta Prisma è stato un danno sportivo enorme per la Juventus. Vero che la Juve ha patteggiato ma diciamocelo, si è vista costretta a farlo. Peccato che tutto sia avvenuto sulla base di gravi indizi e non su prove certe, trasmessi alla Procura Federale della Figc da chi non era competente. La Giustizia Sportiva così non è Giustizia“.

Vedremo ora come si evolverà la situazione. Di certo la Procura capitolina vorrà fare chiarezza sui movimenti di mercato e sui conti in casa Juventus per formulare nuove sentenze. Tra le aule giudiziarie non è certo finita la questione bianconera.

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