Il procuratore di un ex calciatore dell’Inter si è reso protagonista pubblicamente di un attacco pesante nei confronti del club nerazzurro
Fresco di rinnovo fino al 2025, Simone Inzaghi sta dando seguito all’ottimo lavoro svolto soprattutto nella seconda parte della passata stagione. Il che alza ulteriormente l’asticella della fiducia nell’ambiente nerazzurro. La finale di Champions League rappresenta una svolta sotto l’aspetto mentale, nonostante la sconfitta.
Nicolò Barella e compagni hanno aumentato la consapevolezza nei propri mezzi e adesso la squadra gira a meraviglia. Gran parte del merito, in tal senso, va data sicuramente al tecnico piacentino, che ha dimostrato in più occasioni di essere migliorato notevolmente anche dal punto di vista della comunicazione. Trasmette più sicurezza alla truppa e la testimonianza di tale dettaglio arriva direttamente dal campo.
Non a caso, nelle prime tre partite di campionato la ‘Beneamata’ ha dato una netta impressione di ‘ingiocabilità’ all’interno del rettangolo verde di gioco. Così lo Scudetto diventa un obiettivo ampiamente alla portata. Inoltre, bisogna sottolineare l’ottima campagna acquisti messa in atto dall’amministratore delegato Giuseppe Marotta ed il direttore sportivo Piero Ausilio.
L’imprevedibile vicenda legata al futuro di Romelu Lukaku ha complicato non poco i piani della dirigenza interista. Ma la società meneghina ha saputo rimediare brillantemente a questo intoppo, sebbene cominciassero a svilupparsi dei mugugni tra i tifosi.
D’altronde, l’Inter durante le scorse settimane ha detto addio a più di un calciatore di grande spessore. Da Edin Dzeko allo stesso Romelu Lukaku, passando per Marcelo Brozovic. È passata un po’ più in sordina, invece, la partenza a parametro zero di Danilo D’Ambrosio, il quale ha lasciato Appiano Gentile dopo tanti anni di fedele servizio prestato alla compagine nerazzurra.
Inter, l’agente di D’Ambrosio non ci sta e attacca: “Poco rispetto”
L’attuale difensore del Monza non era più centrale da tempo nel progetto tecnico della ‘Beneamata’, ma si faceva sempre trovare pronto all’evenienza e restava una pedina importante anche a livello di spogliatoio. Ragion per cui il difensore ex Torino si sarebbe aspettato un trattamento differente da parte del club lombardo.
Era ciò che si aspettava pure l’agente del classe ’88 Vincenzo Pisacane, il quale si è sfogato ai microfoni di ‘Tuttomercatoweb.com’: “L’Inter ci ha comunicato la non volontà di rinnovare il contratto in modo poco corretto. L’unico sempre sincero è stato Ausilio. Lui ha detto la verità, gli altri solo chiacchiere“.
Il procuratore di D’Ambrosio ha aggiunto: “Ci avevano detto che avremmo rinnovato l’accordo e che l’Inter premeva per farlo“, questa la versione dei fatti di Pisacane. Frasi che certamente faranno discutere. Ad ogni modo, ora è tempo di andare oltre e guardare avanti. D’altronde ogni ciclo, per quanto bello, è destinato a finire prima o poi.
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