La rivalità tra i due allenatori non finisce mai: ecco come Guardiola ha superato Mourinho in una speciale classifica
Due allenatori tra i più vincenti della storia accomunati da un passato comune al Barcellona, quando Mourinho allenava in seconda, accanto a Sir Bobby Robson, i Blaugrana e Guardiola giocava le sue ultime stagioni in Spagna prima di trasferirsi in Italia.
Da lì in poi le loro strade si sono separate per poi incrociarsi di nuovo quando entrambi erano diventati allenatori di fama mondiale. Sono rimaste scolpite nella memoria le sfide tra Barcellona e Real Madrid ma soprattutto quella semifinale di Champions League del 2010 – vinta da Mourinho a Madrid contro il Bayern Monaco – quando lo Special One con la sua Inter vinse una vera e propria partita di scacchi in quel del Camp Nou, rimasta per questa ragione nella storia.
Dopo quelle esperienze, i due hanno avviato una sfida che si consuma perlopiù al di fuori del rettangolo di gioco, che continua ancora oggi. E sembra proprio Guardiola a essere in vantaggio in questo momento, complice anche il suo Manchester City che dopo il Treble dell’ultima stagione non ha rivali in giro per l’Europa.
Guardiola supera Mourinho: nessuno ha speso come lui
Pep Guardiola indubbiamente ha fatto delle proprie conoscenze calcistiche la base del suo successo e molte sue intuizioni hanno creato un filone di allenatori in grado di alzare il livello del gioco. Su questo non ci sono dubbi. Ma molti gli recriminano il fatto di aver chiesto ai suoi presidenti sforzi monetari sempre imponenti da ogni punto di vista, soprattutto da quando è a Manchester poiché a Barcellona si godeva alla grande i frutti del settore giovanile blaugrana.
Perché è vero che le idee contano – e Guardiola ne ha a bizzeffe – ma senza i denari difficilmente si possono acquistare i migliori calciatori sulla piazza.
Secondo un’analisi di Transfermarkt, noto sito di statistica calcistica, Guardiola ha superato proprio l’allenatore della Roma nella speciale classifica degli allenatori che più degli altri hanno speso, e spendono tuttora, sul calciomercato. Lo spagnolo ha superato il rivale di Setubal proprio nel corso dell’ultima sessione delle trattative – toccando quota 2,04 miliardi di euro spesi in calciatori – grazie all’acquisto di Josko Gvardiol, pagato dai Citisenz la bellezza di 90 milioni di euro.
Tra i tanti nomi voluti dal tecnico spagnolo ricordiamo anche Zlatan Ibrahimovic (69,5 milioni), Ruben Dias (71,6 milioni) e, soprattutto, Jack Grealish, l’acquisto più costoso mai richiesto da Pep con i suoi 117,5 milioni di euro.