Marc Marquez ha lasciato tutti di sasso con l’ultima dichiarazione rilasciata a Misano. Anche i tifosi stentano a crederci
Il pilota spagnolo sta lottando con i denti e con le unghie per riportare in auge la Honda, che accusa un gap pesantissimo dalle Ducati. Ma il #93 non intende darsi per vinto.
Da Misano a Misano. Marc Marquez nel Gran Premio di San Marino ha centrato un settimo posto che non può far gioire più di tanto un otto volte campione del mondo, ma di certo è un passo avanti. Un piccolo miglioramento rispetto a quanto visto nella prima metà di campionato, caratterizzata da tantissime difficoltà tecniche della Honda e un ruolino non abituale per un fenomeno come lui.
Lo spagnolo di Cervera aveva obiettivi ben più importanti ad inizio stagione e puntava a poter lottare addirittura per il campionato. Le troppe cadute e i rischi eccessivi lo hanno portato a saltare diversi GP e a capire che forse era meglio tirare i remi in barca. Almeno nell’ultimo appuntamento in Italia, però, si è rivisto un Marquez combattivo, da top ten e non troppo distante dai migliori. Passo gara sul livello dell’Aprilia e pochissimi errori, in una delle piste che lo esalta maggiormente.
Non va dimenticato infatti che l’ultimo successo in MotoGP per Marquez risale proprio al Gran Premio di Misano 2021, ormai due stagioni fa.
GP Misano, Marquez si toglie un sassolino dalla scarpa: “Vado 20 secondi più veloce delle altre Honda”
La Honda HRC nel corso di questi due anni non ha fatto praticamente passi in avanti anzi. L’unico successo, estemporaneo, di questa stagione è arrivato in Texas, con Alex Rins e il team di Lucio Cecchinello. Un lampo in mezzo al buio, considerando non solo le difficoltà di Marquez ma i risultati degli altri alfieri dell’ala dorata.
Mir è praticamente quasi sempre caduto o finito fuori dalla zona punti, lo stesso Rins è infortunato dal Mugello e Nakagami non è più pervenuto.
Proprio di questo ha voluto parlare Marquez nel post gara di Misano, ai microfoni di Sky Sport: “Sto bene fisicamente e si vede dal fatto che sto andando 20 secondi più veloce della seconda Honda“.
Poi aggiunge: “Stiamo soffrendo molto ma io stando il 100%”. In effetti vedere un HRC così in difficoltà non è cosa usuale, anzi e almeno per ora non si vede nemmeno la luce in fondo al tunnel. Quello che è certo è che per motivi contrattuali anche nel 2024 lo spagnolo dovrà confrontarsi con la stessa realtà, sperando ovviamente in uno sviluppo tecnico massiccio durante l’inverno.
