La società di Serie A ha acquistato il giocatore consapevole del suo problema di salute e sono già state avviate tutte le cure del caso
Un’occasione non basta e a volte nemmeno una seconda. Vale la pena provarci ancora, per una terza volta, se c’è un legame davvero viscerale fra club e giocatore. È quanto ha pensato l’Inter durante il corso dell’ultima estate, decidendo di tesserare ancora l’attaccante, sebbene consapevole che al di là di tutto, bisognerà fronteggiare anche un suo problema di salute.
Contestualmente alla cessione di Joaquin Correa, a Milano è tornato Alexis Sanchez. Un profilo che la società apprezza molto alla stregua di mister Inzaghi. Tuttavia dal Cile arrivano delle indiscrezioni, che aprirebbero a scenari finora non noti al grande pubblico. L’ex Barcellona non ha partecipato alla sfida della sua Nazionale in programma contro l’Uruguay e infatti è rimasto a Santiago. Senza partire con il resto dei compagni.
Il CT Berizzo ha preferito mantenersi vago, ma la motivazione sarebbe da riscontrare – come riferisce ‘La Gazzetta dello Sport’ – in alcuni problemi di salute, che il giocatore sta cercando di amministrare e dei quali l’Inter è al corrente. Al punto da essersi già predisposta per aiutare l’attaccante ad adottare lo giusto stile di vita e di dieta per non avere degli effetti collaterali. Il problema infatti sarebbe una sospetta anemia, che si starebbe trattando con accertamenti e alimentazione utili a bilanciare le necessità del corpo.
Inter, l’attaccante ha un problema da risolvere: riguarda la salute
Il tecnico Eduardo Berizzo per non alimentare polemiche né retro pensieri eccessivi ha pubblicamente affermato che si stanno valutando le condizioni di Alexis Sanchez. Si opta per la cautela, perciò non è stato convocato per il primo match, tuttavia ha lasciato aperta una porta: “Vedremo se potremo contare su di lui per la sfida alla Colombia”.
Il livello di globuli rossi e la mancanza di ferro riscontrati nelle analisi del sangue a cui Alexis Sanchez è stato sottoposto – secondo informazioni interne alla Nazionale cilena – sono gli stessi campanelli d’allarme che nei giorni scorsi avevano spinto l’Inter ad approfondire la situazione e prescrivere altri esami. Pare che il giocatore si sia reso conto di ciò a causa di improvvisa stanchezza a mancanza di fiato. Se l’anemia fosse confermata, ci sarebbe modo rapidamente di ristabilire la situazione con degli accorgimenti alimentari e non solo, che faranno poi parte della dinamica quotidiana anche al ritorno a Milano.