Assalto degli arabi solo rimandato: 100 milioni rifiutati ma tutto potrebbe riaprirsi a gennaio
Il mercato estivo 2023 è stato segnato dall’irruzione dei quattro maggiori club sauditi che, forti delle loro capacità finanziarie praticamente illimitate, hanno messo gli occhi sui migliori talenti dei campionati europei.
Tra chi aveva già una certa età e ha deciso di trasferirsi in un nuovo emisfero calcistico e chi invece, pur essendo giovane, ha accettato le ricche offerte arabe, la Saudi Pro League ha indubbiamente mutato i connotati del calciomercato alzando l’asticella delle offerte e soprattutto proponendo stipendi impensabili in Europa, che alla fine sono la vera variabile da tenere in considerazione.
Tuttavia, non tutte le operazioni sono andate a buon fine, alcuni calciatori europei (Zielinski del Napoli in primis) hanno deciso di rifiutare le avances saudite decidendo di rimanere nel Vecchio Continente dove, al netto di tutto, si gioca il miglior calcio al livello globale. Uno degli ultimi che ha resistito agli assalti è stato una delle stelle della Premier League: Mohamed Salah.
Liverpool, niente Al-Ittihad per Salah
Mohamed Salah era finito sul taccuino dell’Al Ittihad di Gedda, squadra che può vantare tra le sue fila campioni del calibro di N’Golo Kanté e Karim Benzema. Sauditi hanno fatto sul serio sin dall’inizio e hanno proposto al Liverpool subito un’offerta di 100 milioni di euro e al calciatore uno stipendio di 220 milioni a stagione, il che avrebbe trasformato l’egiziano nel calciatore più pagato di sempre, superando persino Cristiano Ronaldo e il summenzionato Karim Benzema.
Ma alla fine la mega operazione non è stata ultimata, i sauditi hanno mollato la presa dopo l’ennesimo rifiuto. Come riporta Footmercato, il Liverpool avrebbe risposto negativamente all’offerta dei sauditi di 100 milioni e passa confermando la centralità dell’egiziano nel progetto di Jurgen Klopp. Ma non è finita qui: l’operazione infatti potrebbe essere stata soltanto congelata e potrebbe di nuovo ripartire il prossimo gennaio quando si aprirà un ulteriore finestra di calciomercato.
Molto dipenderà dall’ambizione dei Reds che, ricordiamo, quest’anno non giocheranno la Champions League (fattore da non sottovalutare): qualora a gennaio si trovassero in difficoltà in campionato e lo stesso calciatore manifestasse qualche malumore nei confronti della guida tecnica, allora l’affare con l’Al Ittihad potrebbe riaccendersi in un lampo. E in quel caso non ci sarebbero ostacoli alla conclusione dell’affare.