Grave accusa in diretta televisiva per un presunto torto capitato alla Juve: “Hanno rubato lo scudetto ai bianconeri”
Incredibile e grave accusa in diretta televisiva in merito ad un presunto torto subito dalla Juventus. Il tutto ha ancora più del clamoroso se rapportato a varie cose che riguardano questa vicenda. La prima è che i bianconeri, per una volta, non sono dalla parte dell’accusato ma da quello della vittima. E questo è già tanto se si pensa che per ogni scandalo il club bianconero è quasi sempre il più discusso e tirato in ballo dalla giustizia sportiva o dal parlare di tifosi e addetti ai lavori.
Gli aspetti clamorosi della vicenda però non si fermano qui. Perché l’accusa arriva da un giornalista napoletano come Umberto Chiariello di dichiarata fede partenopea e infine perché si tratta di un fatto molto datato e vecchio più di venti anni. Andiamo a vedere i dettagli.
“Hanno rubato lo scudetto alla Juve”, l’incredibile accusa in diretta
Lo ha rivelato come detto il giornalista Umberto Chiariello a Tv Play, riaprendo una vecchia diatriba del calcio italiano. I fatti risalgono addirittura al 2001, ovvero allo scudetto vinto dalla Roma nel 2000-01 con due punti di vantaggio sulla Juve. Un testa a testa durato tutto l’anno e concluso solo all’ultima giornata, con anche la Lazio (campione uscente) terzo incomodo. Ma cosa successe in quella stagione di così tanto eclatante?
Secondo quanto dichiarato dal noto collega, lo scudetto sarebbe stato scippato alla Juventus perché nel 2001 fu cambiata una regola in corsa permettendo a Nakata di giocare lo scontro diretto tra Juve e Roma. Il giapponese ex Parma e Perugia, che ha vissuto solo quella fortunata stagione nella Capitale, non avrebbe potuto esserci per questioni di passaporto extra-comunitario. Morale della favola fu proprio Nakata a siglare il gol del pareggio per i giallorossi, un 2-2 in rimonta, punto che alla fine si rivelò decisivo per lo scudetto.
Questo dunque il motivo per il quale la Roma avrebbe scippato lo scudetto alla Juve. Sarebbe davvero andata diversamente senza la modifica del regolamento operata dall’allora presidente del CONI Petrucci? Chissà. Sta di fatto che i bianconeri si sono rifatti con gli interessi l’anno dopo, nella fatidica data del 5 maggio quando l’Inter perdendo all’Olimpico contro la Lazio consegnò lo scudetto in rimonta ai bianconeri all’ultima giornata.