Arriva un attacco senza fronzoli contro una delle squadre più in difficoltà in campionato: parole pesanti
La terza giornata di Serie A si è conclusa con la vittoria della Juventus in casa dell’Empoli per 2 a 0 e quella del Lecce contro la Salernitana sempre per lo stesso risultato. Nel pomeriggio l’Inter invece non ha avuto problemi e ha abbattuto la Fiorentina senza fronzoli con un sonoro 4 a 0.
Grandi ritmi considerando che siamo soltanto all’inizio e risultati inaspettati, ma se c’è una squadra che più delle altre ha deluso le aspettative per essersi mostrata poco migliorata rispetto alla passata stagione, quella è proprio la Roma di José Mourinho.
Squadra ancora senza idee, nuovi acquisti che hanno inciso finora poco o niente sull’assetto tattico e tifosi che spesso e volentieri mugugnano per quanto si vede in campo. Detto altrimenti: dalla Roma ci si aspetta di più in termini sia di produzione di gioco che di spettacolo, perché sono due componenti essenziali e irrinunciabili di questo sport. E contro il Milan sono stati messi in bella mostra tutti i problemi di inizio stagione della compagine giallorossa, a cui si aggiunge anche quello difensivo che l’anno scorso era stato uno dei fiori all’occhiello della squadra.
Un punto e sei reti subite in tre partite (con una media di due a partita) sono più di un semplice campanello di allarme, ma un segnale di emergenza che dovrebbe quantomeno risvegliare i calciatori giallorossi e spingerli a fare di più. Ora con la sosta Mourinho ne approfitterà per mettere in ordine le sue idee e cercare di imprimere una svolta.
Roma, tutti contro Mou: “Non gioca a calcio”
Sono tante le polemiche contro la figura del portoghese in quanto molti lo considerano una sorta di totem che non si è affatto aggiornato al calcio moderno. Problema tattico dunque? Secondo molti opinionisti la questione è ancora più profonda e grave e va a toccare proprio il gioco scelto dal portoghese, un gioco a tratti confusionario e non produttivo.
Furio Focolari, giornalista, ai microfoni di Radio Radio ha espresso con poche frasi tutto malumore della piazza romanista, consapevole ormai che il problema della squadra non sono tanto i giocatori quanto le idee dell’allenatore, capace di giustificare il suo ‘non gioco’ usando la carta del glorioso passato: “La Roma non gioca a calcio, cosa ha fatto contro il Milan?”, si domanda Focolari.
“Nessuno dice le cose come stanno e nessuno lo fa perché Mourinho è un idolo“, affonda il giornalista rincarando la dose dicendo che la partita dei giallorossi contro il Milan “è stata una barzelletta“.