Non smette di far discutere il clamoroso approdo di Romelu Lukaku alla Roma: torna in ballo ciò che sarebbe accaduto con la Juve
Non serve nemmeno ipotizzare cosa avremmo detto se l’ipotesi fosse stata lanciata alla fine della scorsa stagione. Basterebbe anche solo immaginare se intorno a Ferragosto qualcuno avesse tirato fuori la possibilità che Romelu Lukaku potesse finire alla Roma: sarebbe stato preso per pazzo. Il calciomercato però è un circo – come ha avuto modo di dichiarare tale Beppe Marotta commentando la nuova squadra di Big Rom – ed ecco che allora tutti dovranno fare i conti con la rinnovata motivazione del belga. Che ha scelto la Capitale per rilanciarsi nel nostro campionato.
Ma come si è arrivati alla clamorosa trattativa che ha poi portato l’ex partner di Lautaro Martinez alla corte di José Mourinho? Che il Chelsea volesse liberarsi del calciatore, questo era chiaro a tutti. Altrettanto palese sembrava poi il desiderio della Juve di ingaggiare il belga. Addirittura senza privarsi preventivamente e necessariamente di Dusan Vlahovic, come da più parti si era iniziato ad ipotizzare. La stessa intransigenza della dirigenza Blues per una partenza in prestito dell’ex Anderlecht non sembrava lasciar spazio a molte possibilità: la Saudi Pro League si stava materializzando come l’ultima realistica opzione per il possente centravanti.
Invece, colpo di scena, è spuntata la Roma. Che ha ottenuto velocemente il ‘sì’ del calciatore. A parte l’effetto Mourinho, che lo aveva già allenato nella brevissima esperienza al Chelsea e poi al Manchester United per 73 partite, cosa ha spinto Big Rom a scegliere i giallorossi? Sulla questione, è intervenuto l’ex bomber della Roma, Roberto Pruzzo, ai microfoni di ‘Radio Radio’.
Juve-Lukaku, spunta la clamorosa ipotesi
“Lukaku alla Roma? È innegabile che si tratti di un colpo straordinario. Pochi giorni fa pensavo che le possibilità fossero pari a zero. Forse è stato lui a scaricare altre società, non il contrario“. Questa la piccola ‘bomba’ lanciata da O’Rey di Crocefieschi, uno dei simboli dello scudetto giallorosso del 1983. Considerando la volubilità intellettuale dell’attaccante belga, innegabilmente incline a ripensamenti anche clamorosi, l’ipotesi potrebbe stare in piedi.
Anche la supposta accoglienza che avrebbe ricevuto a Torino dai tifosi bianconeri – molti dei quali si erano dichiarati contrari ad un suo arrivo – potrebbe aver convinto il giocatore a scartare l’ipotesi Juve. Certamente chi avrebbe gradito l’approdo dell’ex Chelsea alla Continassa sarebbe stato Max Allegri, che non aveva mai nascosto di apprezzare, per il suo tipo di calcio, le caratteristiche di Lukaku.