Scomparso un po’ dai radar di recente, anche per alcune intemperanze comportamentali, Simone Zaza si appresta a tornare protagonista in Italia. In tal senso, infatti, va registrato che si sta lavorando per riportarlo nella sua ex squadra. La trattativa rappresenta un colpo di scena.
L’apice della sua carriera lo ha probabilmente raggiunto al Valencia, ma alla fine, in quel caso, aveva avuto la meglio la volontà di tornare in Italia. Da quel momento in avanti la carriera di Simone Zaza è stata costellata da alti (pochi) e bassi (tanti). Fino ad arrivare all’estate del 2022, in cui si è ritrovato senza squadra e scaricato dal Torino. Da un anno, dunque, è svincolato ma questo periodo difficile sembra che stia per volgere al termine. Una delle sue ex squadre, infatti, è pronta a riabbracciarlo ed in tal senso si tratta di un vero e proprio colpo di scena anche per questioni di natura ambientale.
Il bomber torna nella sua ex squadra
Dopo l’avventura alla Juventus, con il prestito al West Ham annesso, la carriera di Simone Zaza sembrava essere sul viale del tramonto. In una sorta di vortice dal quale sembrava impossibile venirne fuori. L’avventura al Valencia era stata in tal senso un toccasana, mentre è andata meno bene nel complesso l’esperienza granata al Torino, chiuso com’era da Andrea Belotti.
Senza contratto da un anno praticamente, è pronto a rimettersi in gioco. Stando a quanto raccontato dal quotidiano “Il Secolo XIX“, infatti, la Sampdoria, squadra in cui ha militato quando era giovane prima del suo exploit all’Ascoli, ci sta seriamente pensando. I blucerchiati, infatti, sono alla ricerca di un bomber nel mercato degli svincolati e sono due i profili più intriganti. Quello di Zaza, per l’appunto, e quello di un altro ex, vale a dire Stefano Okaka.
Simone Zaza fa ritorno alla Sampdoria
Per tanti aspetti si tratta di una notizia del tutto inattesa. In passato, infatti, il bomber ex Torino è stato spesso cercato dalla compagine genovese. Alla fine, però, ha sempre rifiutato e, di conseguenza, non è ben visto, per usare un eufemismo, dall’ambiente doriano. Al di là di questo, però, si tratterebbe di una soluzione che farebbe tutti contenti. A partire dal calciatore. E di conseguenza trovare un’intesa, ancor di più dopo un anno di stop, sarebbe una formalità.