Cambiano le regole in Formula 1! La nuova direttiva della FIA sulle ali flessibili può cambiare la prossima stagione
La nuova direttiva tecnica della FIA ha definito i vincoli per la progettazione delle ali anteriori e posteriori. Le nuove regole della Formula 1 entreranno in vigore in vista del GP di Singapore.
Nella nuova direttiva vincolerà la progettazione delle ali dei team, che dovranno consegnare i disegni entro l’8 settembre. Continua la battaglia della FIA contro le ali flessibili, nata dal caso legato all’Aston Martin nel GP in Azerbaijan.
L’Aston Martin, in precedenza, si è vista bocciare alcuni elementi dalla federazione, con quest’ultima che ha iniziato a limitare i tecnici che hanno calcato la mano sul regolamento. Il GP di Monza risulterà l’ultimo Gran Premio in cui sarà possibile montare ali flessibili.
Resta da vedere l’impatto che la direttiva, denominata TD018, avrà sulle varie scuderie. La TD018 è arrivata dopo alcune incomprensioni sulle varie interpretazioni legate alla “legalità” degli alettoni, impedendo ad alcuni tecnici di sfruttare queste incomprensioni a loro vantaggio.
Nuova direttiva della FIA: stop alle ali flessibili
Comunicata ai vari team prima del GP d’Olanda, la direttiva TD018 stabilisce che “tutti i componenti che influenzano le prestazioni aerodinamiche di una vettura rigidamente fissati e immobili rispetto al loro quadro di riferimento definito nell’Articolo 3.3. Inoltre questi componenti devono produrre in ogni momento una superficie uniforme, solida, dura, continua e impermeabile”.
Decisa, quindi, la posizione della FIA sulle ali flessibili, con un cambiamento drastico che condizionerà, dal GP di Singapore in poi, la progettazione di questo componente. La TD018 comprende 4 punti fondamentali, che definiscono illegali:
1) Gli elementi delle ali che possono traslare verticalmente, longitudinalmente o lateralmente rispetto alla carrozzeria alla quale sono fissati.
2) Gli elementi alari che possono ruotare rispetto alla carrozzeria alla quale sono fissati, ad esempio ruotando attorno ad un fissaggio.
3) Progetti che utilizzano raccordi elastomerici, sezioni cedevoli del profilo alare o laminato sottile e flessibile in corrispondenza di una giunzione che può distorcersi, deviarsi fuori dal piano o torcersi per consentire una deflessione localizzata rispetto alla carrozzeria a cui è fissato il componente.
4) Progetti che utilizzano bordi d’uscita “morbidi” sugli elementi alari per prevenire “fessurazioni localizzate” come risultato della deflessione dell’assemblaggio dei componenti.
Resterà da capire se ci saranno dei cambiamenti di valori nella griglia e quali saranno le squadre che perderanno o miglioreranno le loro prestazioni. Infatti, non è solo l’Aston Martin ad essere condizionata dalle nuove regole, ma tutte le scuderie dovranno fare i conti con i nuovi rigidi controlli della FIA.