Romelu Lukaku è già diventato l’idolo di tutti i tifosi della Roma, che lo hanno accolto a migliaia all’aeroporto di Ciampino lo scorso martedì
Il centravanti belga ha conosciuto già l’amore e la pazzia dei tifosi giallorossi per la loro squadra e proprio in queste ore ha ricevuto un soprannome che di certo lo farà impazzire.
L’arrivo di un campione del suo calibro è il terzo colpo di scena in tre anni che i Friedkin regalano ai tifosi della Roma. Dopo Mourinho e Dybala, quest’estate l’attesa è stata più lunga e la speranza sembrava quasi svanita. Alla fine invece il colpo di teatro è arrivato, per la gioia di tutti.
Romelu Lukaku è un nuovo giocatore della Roma, sbarcato all’aeroporto di Ciampino nel pomeriggio di martedì. Come sempre fanno per le loro star, i Friedkin hanno “traghettato” il nuovo acquisto con il loro aereo privato, partendo da Londra, passando a Bruxelles per prelevarlo e concludendo la corsa nel secondo aeroporto della Capitale.
Ovviamente l’attesa per il suo arrivo era spasmodica, come testimoniato dai quasi 50mila utenti che hanno seguito la rotta su Flightradar24. Una roba mai vista, che ha reso il volo di Dan Friedkin il più tracciato del 29 agosto.
A Roma è già Lukaku-mania: l’accoglienza a Ciampino è stata da urlo
Ovviamente il calore della gente romanista si è fatto sentire a Ciampino, dove erano accorsi oltre 7000 tifosi ad accogliere il nuovo eroe. Visto l’orario non certo comodo per chi lavora in proprio (sbarcato poco prima delle 18), un numero così elevato è da considerarsi una sorta di record.
L’umorismo e l’ironia del popolo romano non ha fatto mancare poi anche battute clamorose, come quella dell’esercente che sulla porta del proprio negozio ha scritto: “Chiuso per Lukaku”.
Un’entusiasmo contagioso a cui non si è sottratto nemmeno Big Rom, prelevato da un’auto della società e portato di corsa a Trigoria per le prime foto e l’incontro con Mourinho.
La sua condizione fisica ancora non ottimale di certo non lo porterà ad essere titolare contro il Milan, ma anche la sola presenza in panchina scatenerà di certo la fantasia dei tifosi. Un colpo del genere ha riportato alla mente quanto avvenuto nell’estate del 2000 con Gabriel Omar Batistuta. La speranza nella Capitale è che alla fine della stagione l’esito possa essere più o meno lo stesso, anche se le condizioni e la rosa sono ben diverse rispetto all’epoca.
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