Non si fermano le polemiche in merito all’episodio che si è verificato in Juventus-Bologna. Nelle ultime ore sono emerse delle novità che hanno fatto infuriare i tifosi.
Sono passati diversi giorni da quando è stata disputata Juventus-Bologna, gara valida per la seconda giornata del campionato di Serie A 2023-2024, ma le polemiche inerenti la mancata assegnazione di un calcio di rigore da parte dell’arbitro Marco Di Bello al Bologna non sembrano placarsi.
Anzi. Più passano le ore e più sembra crescere la furia di tifosi ed appassionati che ancora non si capacitano di come né il direttore di gara in campo e né quello seduto innanzi al monitor del Var abbiano decretato la massima punizione in favore dei ragazzi allenati da Thiago Motta. Un episodio controverso, dunque, che sta infiammando un campionato che ha alle spalle solo 180 minuti.
Juventus-Bologna, l’azione del rigore dubbio: Illing-Junior stende Ndoye
Domenica 27 Agosto 2023. Allianz Stadium. Juventus-Bologna. Minuto 71′. Il Bologna, che conduce la partita in virtù del gol realizzato da Ferguson al 24′, attacca sulla sinistra. Ferguson serve in area Zirkzee. L’attaccante rossoblù prova la conclusione da posizione leggermente defilata. Il tiro del numero 9 viene respinto da Perin. L’intervento del portiere bianconero, però, non sventa del tutto il pericolo. Il pallone, infatti, vaga in area e Ndoye prova a spingerlo nella porta vuota. A contrastare il giocatore felsineo c’è Illing-Junior che tocca, però, solo il giocatore bolognese commettendo fallo. Né l’arbitro Di Bello, né il signor Forneau al Var hanno ravvisato un’irregolarità ed il gioco è proseguito come se nulla fosse. Questo è stato l’episodio più contestato al direttore di gara di Juventus-Bologna. C’è da dire che nel corso della gara anche la Juventus ha contestato all’arbitro la mancata assegnazione di un penalty. Uno per un presunto fallo subito da Chiesa e l’altro per un fallo di mano di Lucumì.
Juventus-Bologna, i tifosi sono una furia: “Così non va!”
Sin dai minuti successivi al triplice fischio della partita tra Juventus e Bologna sono stati diversi i post apparsi sui social di diversi tifosi e di appassionati di calcio con oggetto proprio l’episodio del rigore non assegnato al Bologna. Con il passare delle ore, però, le polemiche non si sono sopite, anzi, si sono incredibilmente accese ancora di più. I motivi sono svariati. Tra questi c’è quello legato a come viene utilizzato il Var.
Molti appassionati si chiedono come mai gli arbitri non ricorrano spesso all’uso di quella che un tempo era considerata la “moviola in campo”. A provare a risolvere questo dubbio ci ha pensato il Corriere dello Sport. Come riportato dal quotidiano sportivo, infatti, gli arbitri non ricorrono spesso al Var per non avere valutazioni negative. Infatti, ad ogni “correzione” ricevuta un direttore di gara riceve 0.10 punti in meno nella valutazione generale della sua prestazione. Una notizia, questa, che ha fatto arrabbiare tantissimo i tifosi. In ogni caso, Di Bello e Forneau sono stati sospesi per due mesi.