Ultime, frenetiche, ore di mercato. Le carte vengono scoperte in vista del gong finale. Il Napoli rimane molto attivo e si lancia sul gioiello neroverde
Due vittorie nelle prime due uscite (rispettivamente fuori casa, con il Frosinone, e al Maradona, con il Sassuolo) non sono bastate per convincere il presidente del club azzurro, Aurelio De Laurentiis: questo Napoli necessita ancora di qualche rinforzo, specie nel reparto avanzato. Il tricolore va difeso a tutti i costi e non si può lasciare nulla di intentato.
Confermare lo scudetto vinto nel campionato 2022-2023, ad oltre trent’anni dal precedente: è questo l’obiettivo stagionale del Napoli. E sappiamo bene quanto non sia mai facile ripetersi. Vi è inoltre una Champions League da disputare con orgoglio e ambizione, perché se Milan e Inter sono arrivate a giocarsi semifinali e finale pur non avendo niente di più del Napoli, a maggior ragione la squadra guidata da Garcia ha il dovere di cullare questo sogno. Dunque urgono rinforzi.
Calciomercato Napoli, le parole dell’agente scoprono le carte
In queste ore ha parlato il procuratore Roberto Meloni, che non ci risulta abbia parentele con l’attuale premier del Governo italiano ma è il manager dell’esterno d’attacco del Sassuolo Armand Laurienté. Dato che le condizioni fisiche del fenomeno Khvicha Kvaratskhelia suscitano più di una perplessità, urge trovare una riserva che sia alla sua altezza. Per tanto Meloni ha parlato ai microfoni di Radio CRC, disvelando segretissime chiacchierate avvenute proprio durante questa finestra di calciomercato con la società azzurra. “Ci sono state in passato dei discorsi con il Napoli – dice –, ma in questo mondo è abbastanza normale. Il ragazzo deve essere concentrato su quello che sta facendo a Sassuolo, poi arriverà la sua opportunità in un grande club. Nulla toglie al Sassuolo che è una società molto attenta alla valorizzazione dei suoi talenti”.
Dopodiché Meloni ha spiegato per filo e per segno come non sia stato possibile chiudere in precedenza la trattativa con il presidente De Laurentiis. “Perché è saltato l’affare col Napoli? – è questo l’interrogativo che tutti si pongono – Per chiudere una trattativa bisogna sedersi intorno ad un tavolo, magari non era il momento. I matrimoni si fanno sempre in due, anzi in tre”. Meloni smentisce inoltre malsane dicerie sul suo assistito: “Contro il Napoli non al top? In primis, va detto che giocare contro il Napoli non è mai facile, poi giornate storte possono capitare a tutti. Lo scorso anno ha chiuso prima la stagione per affrontare un piccolo intervento per cui non ha fatto vacanze, è rimasto a Sassuolo a lavorare e forse questo ha inciso. Deve riprendere la benzina e tornare ai suoi livelli. Questa stagione ci darà tante soddisfazioni, sono certo che Laurienté sia un profilo raro da trovare”.