Marco Di Bello è finito nel mirino dell’opinione pubblica dopo il rigore non concesso in Juventus-Bologna, senatore furioso
La Juventus non è riuscita ad uscire vittoriosa dalla sfida contro il Bologna, anzi i bianconeri hanno acciuffato il pareggio con Vlahovic soltanto nel finale. Gli uomini di Thiago Motta erano passati in vantaggio dopo un’ottima azione corale conclusa nel migliore dei modi da Ferguson. Nell’occhio del ciclone c’è soprattutto l’arbitro Marco Di Bello per non aver concesso un calcio di rigore nitido alla formazione ospite.
Juventus-Bologna non è ancora finita. Le polemiche continuano senza sosta anche all’indomani della sfida di Serie A. Siamo soltanto alla seconda giornata del campionato italiano e già sono partite mille accuse per quanto riguarda le varie direzioni arbitrali. Anche nell’epoca del VAR sono sorti ancora duri attacchi nei confronti dell’arbitro, come quello avvenuto nella sfida di campionato: ecco il duro attacco del celebre senatore italiano.
Juventus-Bologna, la furia del senatore Casini: ecco il motivo
Lo scontro di gioco in area di rigore tra Iling e Ndoye non è stato ravvisato come fallo dallo stesso Di Bello, che ha lasciato continuare senza problemi. Il direttore di gara non è stato nemmeno richiamato al VAR: gravi errori all’inizio della nuova stagione sportiva.
Marco Di Bello ha tenuto una direzione arbitrale alquanto discutibile durante Juventus-Bologna, soprattutto per non aver concesso il calcio di rigore agli ospiti per un netto fallo di Iling. Ai microfoni di Notizie.com il senatore Pier Ferdinando Casini si è detto furioso e amareggiato per la direzione arbitrale dopo una grande partita della sua squadra del cuore, il Bologna. Ha aggiunto di non essere anti-juventino, ma l’arbitro va radiato immediatamente.
L’arbitro Di Bello è stato così pesantamente criticato dal celebre senatore Casini, che è da sempre un grande tifoso della compagine emiliana. Ha ribadito più volte che il direttore di gara rappresenta un pericolo pubblico per il bene di questo sport. Juventus-Bologna sarà ricordata già per questo errore grossolano da parte dello stesso arbitro: manca anche il rosso al laterale bianconero.
Thiago Motta ha preferito non rispondere alle domande in sala stampa dopo la gara dell’Allianz Stadium facendo soltanto qualche sospiro. La società emiliana si è sentita presa in giro dopo un episodio del genere: ora l’arbitro potrebbe essere fermato almeno per un turno.