Quelli Che Il Calcio, ovvero quando la televisione italiana ha scoperto la maniera migliore di raccontare lo spettacolo più bello del mondo
Vi sono trasmissioni che hanno cambiato la storia della televisione perché, al loro interno, vi erano tutti gli ingredienti giusti, dosati scientificamente, alla perfezione, dove nessun sapore si andava a sovrapporre a sapore, bensì si amalgamava alla perfezione con gli altri creando il gusto perfetto.
Il prossimo 26 settembre 2023 saranno esattamente trent’anni dalla messa in onda della prima puntata. La domenica del 26 settembre 1993 si sono accese le luci dello studio televisivo che ha raccontato il calcio nella maniera migliore, più semplice, più bella. Soprattutto più intelligente.
Il gusto perfetto raggiunto da Quelli Che Il Calcio è dovuto esclusivamente all’assoluta qualità dei suoi ingredienti a cominciare dall’ideatore del programma: Marino Bartoletti. L’idea è stata quella di trasportare in tv le emozioni uniche che soltanto una trasmissione radiofonica come Tutto il calcio minuto per minuto era in grado di produrre.
Folle, impossibile, sono emozioni che non si possono riprodurre in televisione. Questa sarebbe stata la risposta di un qualsiasi altro direttore di rete, ma non certo di Angelo Guglielmi. Il colto, geniale, visionario direttore di Rai Tre che non soltanto ha accolto entusiasticamente la proposta di Marino Bartoletti, ma gli ha concesso carta bianca.
Ecco quindi la scelta di avere in studio Carlo Sassi, l’uomo-Moviola per tradizione e, soprattutto di affidare ad un non ancora trentenne Fabio Fazio la conduzione del programma. Per otto anni il conduttore di Savona ha magistralmente diretto quell‘orchestra composta da meravigliosi solisti, celebri e sconosciuti.
Quelli Che Il Calcio e Quello Che Con C’è Più
Settembre è ad un passo, così come il 30esimo compleanno di Quelli Che Il Calcio. Sarà la maniera migliore per ricordare un evento televisivo che è andato molto oltre la televisione.
Sarà un compleanno che non mancherà di far versare qualche lacrima pensando ad uno dei suoi attori protagonisti più amati: Edrissa Sanneh, per tutti semplicemente Idris, scomparso lo scorso 4 agosto. Il giornalista bresciano, originario del Gambia, pazzo per ogni cosa che avesse i colori della sua Juventus, il bianco e il nero.
Idris è stato il simbolo del calcio raccontato in quello studio, da tifosi vip o da personaggi sconosciuti che vip lo sono diventati dopo un paio di puntate. Esattamente come Idris. Tifoso faziosissimo della Juventus, ma sempre pronto all’elogio dell’avversario così come alla sua simpatica, ironica, intelligente presa in giro.
Il Bar dello Sport portato in tv, sullo sfondo delle ineguagliabili vibrazioni emotive di Tutto il calcio minuto per minuto ma senza mai una volgarità, senza mai scivolare nella banalità del tifo. Il calcio come pretesto per volare alti, fin dall’inizio, sulle note di un altro grande personaggio, l’ennesimo, come Enzo Iannacci.
26 settembre 1993 – 26 settembre 2023. Trent’anni dalla prima puntata di Quelli Che Il Calcio. Trent’anni dal ricordo una televisione che non c’è più. Perché non ci sono quasi più quegli ingredienti di primissima qualità che hanno permesso la realizzazione di un gustosissimo capolavoro del piccolo schermo.