Clamoroso addio nel mondo del tennis, un grande campione ha deciso di dire basta: ecco quando si ritirerà
Il 2023 sarà un anno che il tennis difficilmente dimenticherà. Come lo è stato d’altronde il 2022, con l’addio di Federer. Anche quest’anno non sono mancati i grandi ritiri nel mondo della racchetta, come quello di Feliciano Lopez, tanto per fare un nome. E altri stanno per arrivare a breve.
Dopo tanti anni all’interno del circuito, con tanti record conquistati e numerosi titoli vinti a livello ATP, un altro grande campione ha deciso di porre fine alla sua carriera agonistica. Lo ha annunciato alla vigilia degli US Open, per certi versi il ‘suo’ torneo, con parole che hanno lasciato i suoi tifosi a bocca aperta.
Per anni è stato l’incubo di tutti i giocatori. Per certi versi, ha rappresentato il prototipo migliore di una tipologia di tennista che non sarà magari stata la più divertente da vedere, la più elegante esteticamente, ma che era davvero complicata da battere per moltissimi altri giocatori, anche per i più grandi campioni del circuito.
Tra i giganti tutto servizio e dritto, John Isner è stato forse il migliore, almeno nella sua epoca. Perché oltre al servizio micidiale, dall’alto dei suoi 208 centimetri, Long John poteva vantare, nel suo momento di massima forma, una discreta mobilità. Ed è anche per questo motivo che chiuderà la carriera con 16 titoli ATP vinti in singolare, tra cui un Masters 1000 in casa, a Miami.
Isner si ritira: addio al gigante americano, ecco quando abbandonerà il tennis
Ex numero 8 della classifica ATP, John Isner è stato un grande protagonista del circuito per 17 anni. Negli ultimi tempi le cose per lui erano però peggiorate. A causa di tanti problemi fisici negli ultimi due anni, aveva perso tantissime posizioni, finendo ben oltre la 150esima posizione. E per un giocatore come lui, recuperare posti in classifica, e quindi possibilità di giocare i maggiori tornei senza passare per le qualificazioni, diventava davvero difficile a 38 anni compiuti.
Per questo motivo ha annunciato che la sua carriera professionistica sta per terminare. L’ultimo appuntamento sarà proprio quello degli US Open. Una passerella meritata per uno dei giocatori che ha portato il tennis americano maschile più in alto negli ultimi anni, dopo il ritiro di un fuoriclasse come Andre Agassi e Andy Roddick.
Con sé Isner porterà tanti ricordi per gli appassionati, e anche alcuni record che difficilmente saranno battuti l’inimmaginabile match di Wimbledon 2010 con il francese Nicolas Mahut, la partita di tennis più lunga di tutti i tempi: 11 ore e 5 minuti di scambi, servizi e risposte, terminata al quinto set con il punteggio di 70-68 dopo tre giorni di battaglia.
Ma non finisce qui. Un altro record difficilmente battibile lo ha ottenuto nel luglio 2022, quando ha superato il croato Ivo Karlovic in una specialità a lui molto cara: i punti al servizio. Isner è stato infatti il primo tennista di tutti i tempi a superare la barriera dei 14mila ace nel corso della carriera, e oggi si trova a oltre 14.400, pronto ad arrotondare ancora questo primato straordinario.