Il tecnico bianconero insiste con le sue idee: a rimetterci è un calciatore che ora potrebbe finire a sorpresa sul mercato
Si è cominciato esattamente come nella scorsa stagione, con un rotondo 3-0. Se l’anno prima la vittima sacrificale dell’esordio in campionato era stato il Sassuolo, travolto all’Allianz Stadium con un Angel Di Maria autentico mattatore, stavolta è stata l’Udinese, e tra le mura amiche, a subire la disfatta orchestrata da Max Allegri. Che già per la gara inaugurale della stagione ha lasciato intendere chiaramente su che modulo voglia puntare.
Alla nuova – la denominazione precedente, ‘Dacia Arena‘, è stata modificata dopo 7 anni – ‘Udinese Arena‘, il tecnico livornese ha varato il 3-5-2 con Dusan Vlahovic e Federico Chiesa ad agire come terminali offensivi. Con un centrocampo a cinque in cui hanno trovato spazio, da destra a sinistra, Weah, Miretti, Locatelli, Rabiot e Cambiaso, è balzata agli occhi un’esclusione eccellente. E sì che il calciatore in oggetto, oltre a risultare re degli assist nella Juve nella scorsa stagione, si era reso protagonista di un’ottima annata personale nonostante la disastrosa stagione complessiva del club.
Ma non finisce qui. La storia è destinata a ripetersi anche per la seconda gara di campionato contro il Bologna, con l’esterno che a questo punto, giocoforza, diventa un papabile profilo per il mercato in uscita.
Cambiaso boom: il big finisce ancora in panchina
Tra i migliori in campo in Friuli, sempre nel vivo della manovra e autore di un assist al bacio per il terzo gol di Adrien Rabiot, Andrea Cambiaso ha davvero convinto Allegri. Complici delle caratteristiche meno offensive – e quindi più funzionali al 3-5-2 – di quelle di Filip Kostic, l’ex Genoa ha di fatto relegato in panchina il giocatore serbo. Che è destinato a lasciargli il posto anche per la prossima partita.
Già accreditato come uno dei pochi a poter esser ceduto per fare cassa, Kostic ora entra a pieno titolo come uno dei calciatori in uscita. Indiscrezioni già riferite dalla stampa tedesca qualche giorno fa parlavano di circa 10 milioni come prezzo che ‘accontenterebbe’ la Juve per la partenza dell’amico di Dusan Vlahovic.
Se, come pare, Allegri dovesse insistere nell’idea, innanzitutto concettuale, di un esterno che a sinistra possa e debba saper difendere, forse Kostic non troverebbe spazio in quella posizione nemmeno in caso di indisponibilità fisica dell’italiano. Forse potrebbe agire in attacco come vice Chiesa, ma lì scalpita già Moise Kean, al quale Allegri ha di fatto deciso di concedere un’altra opportunità con la maglia bianconera.