I Mondiali femminili di calcio si sono conclusi con uno scandalo: ancora adesso, a distanza di ore, si continua a parlare di un bacio che è piaciuto a poche persone
I Mondiali femminili di calcio non si sono rivelati particolarmente fortunati per l’Italia, che ha concluso il suo cammino già alla fase a gironi nonostante le aspettative fossero ben altre. Anzi, poco dopo è poi arrivata la decisione da parte del ct Milena Bertolini di chiudere la sua esperienza con le azzurre, anche se ancora non siamo a conoscenza del nome del suo sostituto/a. La competizione resterà nella storia per la vittoria della Spagna, in grado di battere in finale l’Inghilterra
Impossibile però non parlare di un episodio avvenuto a fine match che ha fatto storcere il naso a molti e che sta ancora facendo discutere. Sedare in breve tempo le polemiche potrebbe non essere semplice.
Mondiali femminili di calcio: un gesto che non è piaciuto
Ma qual è stato l’episodio accaduto in occasione della finale dei Mondiali femminili di calcio che si è giocata a Sidney e che ha creato così tanto malumore? Il protagonista è stato il presidente della Federcalcio iberica, Luis Rubiales, sceso in campo al termine della gara per festeggiare con le giocatrici la conquista di un titolo così importante.
Preso dalla frenesia, l’uomo è stato immortalato dalle telecamere mentre ha baciato sulla bocca la calciatrice Jennifer Hermoso, durante la consegna delle medaglie. Un gesto decisamente inappropriato e fuori luogo, oltre che eccessivo.
Non appena si sono ritrovati tutti negli spogliatoi per proseguire i festeggiamenti, il dirigente, che evidentemente non era ancora del tutto consapevole di quanto fatto, si è lasciato andare a un’ulteriore duplice promessa: si è detto disponibile a regalare un viaggio a Ibiza a tutta la squadra, luogo dove poi si sarebbero celebrate le nozze tra lui e Hermoso. La ragazza era evidentemente a disagio, come è apparso evidente a tutti, non a caso, al termine della gara ha detto espressamente “non mi è piaciuto“.
Jenni ha hablado del beso de Rubiales.
💬 “Eh, pero no me ha gustado”.
🎥 @Jennihermoso pic.twitter.com/yj8h1p3r5W
— Relevo (@relevo) August 20, 2023
Successivamente Hermoso ha provato a spegnere le polemiche e ha voluto dire la sua sull’accaduto: “Il bacio di Rubiales è stato un gesto di amicizia e gratitudine – ha detto in una dichiarazione fornita dalla federazione alla stampa spagnola -. È stato dovuto all’immensa gioia di vincere un Mondiale, è stato un gesto spontaneo reciproco“.
Non sono però tardare ad arrivare le scuse da parte del presidente, che si è evidentemente reso conto di quanto fatto e delle polemiche sorte poco dopo: “Io ho sbagliato, sicuramente – sono state le sue parole in un video -. Lo vedevamo come una cosa naturale, normale e per niente in malafede. Quello era un gesto senza malafede, spontaneo, senza cattive intenzioni. Fuori questo ha fatto impressione. Devo scusarmi, non ci sono dubbi”.
Da parte del dirigente c’è quindi una presa di coscienza piena dei fatti e la chiara intenzione di fare il possibile affinché episodi simili non si ripetano: “Quando si è presidente di un’istituzione importante come la Federazione bisogna essere più attenti, soprattutto nelle cerimonie e in questo tipo di questioni. Questa vicenda deve essere per me un insegnamento”.
A esprimersi in maniera dura e inequivocabile è stata anche Irene Monteiro, ministro ad interim per l’uguaglianza e sostenitrice del disegno di legge “Solo il sì è sì” contro gli atti sessuali senza consenso.
No demos por hecho que dar un beso sin consentimiento es algo “que pasa”. Es una forma de violencia sexual que sufrimos las mujeres de forma cotidiana y hasta ahora invisible, y que no podemos normalizar. Es tarea de toda la sociedad. El consentimiento en el centro. Solo sí es sí
— Irene Montero (@IreneMontero) August 20, 2023
“Non dobbiamo dare per scontato che il bacio senza consenso sia qualcosa “che accade”. È una forma di violenza sessuale che soffrono le donne in modo quotidiano e fino ad ora invisibile, e che non possiamo normalizzare. Porre fine a questo è compito dell’intera società. Il consenso è la questione centrale. Solo il sì è sì“ – ha detto attraverso il suo profilo Twitter.
